Il rame si conferma il metallo chiave della transizione energetica e, allo stesso tempo, il suo anello più fragile.
Secondo le analisi di BloombergNEF, il mercato si avvia verso un deficit strutturale a partire dal 2026, con una domanda in rapida espansione che rischia di superare stabilmente la capacità produttiva. A rendere il quadro ancora
Esagerazioni di mercato? No, la prossima carenza di rame è strutturale!
Il rame si avvia verso un deficit strutturale dal 2026, spinto dalla crescita di data center, reti elettriche e veicoli elettrici, mentre l’offerta fatica a reagire tra ritardi nei progetti, vincoli geopolitici e investimenti insufficienti.





