La Banca Mondiale prevede un calo dei prezzi del petrolio sotto i 60 dollari al barile nei prossimi anni a causa di un surplus dovuto a fattori come la stagnazione economica in Cina, la crescita delle vendite di veicoli elettrici e la sovrapproduzione da parte dei paesi dell’OPEC+. Questo scenario potrebbe portare benefici ai consumatori dei paesi sviluppati, riducendo i costi energetici e alimentari, ma potrebbe destabilizzare l’economia globale e aumentare l’insicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo.
Se vuoi approfondire leggi questo articolo: “Sovrabbondanza di petrolio in arrivo. L’economia globale verrà rimodellata“.
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