Ritirarsi a Malta

L’isola non è un paradiso fiscale ma un luogo molto ospitale e accessibile per chi decide di ritirarsi, aderendo allo specifico programma per pensionati.

Malta è il paese con la maggior densità di popolazione d’Europa e pur essendo noto come destinazione turistica, non viene considerata una meta attraente ne per il settore bancario ne per le società offshore. Anche se è stato nella storia un rifugio sicuro per i pirati e per i Crociati, attualmente non è considerato un paradiso fiscale.

Malta è uno dei nuovi membri dell’Unione europea e la sua moneta è l’euro. Anche se è privo di controlli valutari e pur avendo un sistema bancario stabile che consente di aprire conti correnti in diverse valute, non c’è da aspettarsi una vera privacy bancaria.

Fisco morbido e costi degli immobili più bassi rispetto a Montecarlo

Per molti espatriati Malta, più che un paradiso fiscale, è un luogo dove ritirarsi e stabilire la residenza ufficiale, essendo la residenza abbastanza abbordabile, con l’acquisto di una casa a prezzi ben più contenuti di Montecarlo. Inoltre, è possibile assolvere tutti gli adempimenti fiscali con solo 4.192 euro all’anno.

Il programma maltese che regola i pensionati, prevede un certificato rilasciato dalle autorità locali che funziona da permesso di soggiorno permanente e che conferisce uno speciale status fiscale maltese che dà diritto a tutta una serie di benefici. Questi comprendono una tassa fissa del 15% sui redditi locali (comprese le plusvalenze) e sui redditi esteri rimessi a Malta, con un minimo di 4.192 euro. I redditi esteri non rimessi su Malta non sono imponibili.

Ottenere la residenza come pensionato

Qualsiasi persona, non cittadino maltese, può richiedere il certificato di residenza per pensionati a patto di possedere i seguenti requisiti:

  • un reddito annuo non inferiore a 13.950 euro (più 2.300 euro per ogni familiare a carico), rimesso su Malta;
  • un reddito annuo non inferiore a 23.000 euro al di fuori dei confini maltesi o un capitale non inferiore a 349.000 euro;
  • risiedere a Malta entro un anno dall’approvazione, acquistando o affittando una casa il cui costo sia di almeno 69.000 nel caso di un appartamento o almeno 116.000 euro se si tratta di una casa. In caso di affitto il canone deve essere di almeno 4.150 euro all’anno.

Non da ultimo, per i cittadini europei e soprattutto per quelli italiani, il vantaggio di una dislocazione geografica molto vicina al Vecchio Continente, con collegamenti aero-portuali di primo piano con le principali città europee.

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