Le lingue più difficili del mondo

Esistono 6.909 lingue diverse in tutto il pianeta. In questa Babele, la difficoltà tra una lingua e l’altra è molto variabile, come evidenziato dall’ultima graduatoria UNESCO delle lingue più difficili del mondo.

Immaginare quale sia la lingua più parlata del mondo è abbastanza facile, poiché chiunque lo può percepire immediatamente dalla propria esperienza sul web, con i mass-media o anche viaggiando.

L’inglese, parlato ufficialmente in 59 paesi del mondo, è la lingua più parlata del nostro pianeta.

Ma per quanto riguarda la difficoltà di apprendimento, le cose cambiano parecchio.

Naturalmente, gli ostacoli che si incontrano nello studiare una lingua sono del tutto soggettivi, poiché i livelli di difficoltà possono variare in base alla capacità della memoria, alla dedizione, alla motivazione dell’allievo e alla lingua nativa.

In altre parole, la graduatoria che segue non dovrebbe scoraggiare nessuno studente.

Anche se una classifica del genere può non essere accurata al 100%, l’UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura) ha identificato le 10 lingue più difficili del mondo.

1

CINESE (mandarino e cantonese)

Si dice che conoscendo circa 3.000 caratteri, sia possibile leggere un quotidiano, mentre una persona molto istruita arriva a conoscere 8.000 caratteri su un totale di oltre 50.000. Inoltre il cinese è una lingua tonale, dove il significato di una parola cambia a seconda del tono con cui la si dice. Si stima siano necessarie almeno 2.200 ore di studio per poterla apprendere.

2

GRECO

Il greco costituisce un ramo autonomo della famiglia indoeuropea, ma la sua esatta posizione nell’albero genealogico rimane in discussione. Qualcuno ha ipotizzato una particolare vicinanza tra il greco e la lingua armena. La grammatica della lingua greca moderna è molto più semplice di quella del greco antico.

3

ARABO

Anche se l’alfabeto arabo è di gran lunga inferiore a quello cinese, rimane pur sempre assai impegnativo da imparare. Le 28 consonanti e tre vocali da cui è costituito assumono quattro forme diverse a seconda della loro posizione nella parola. Si stimano almeno 2.200 ore di studio per la conoscenza della lingua.

4

ISLANDESE

È una lingua germanica, difficile da imparare perché basata su un vocabolario ed una grammatica arcaica e complessa, che ha mantenuto alcuni tratti distintivi delle lingue germaniche antiche.

5

GIAPPONESE

Gli studenti di giapponese devono memorizzare migliaia di caratteri, tre diversi sistemi di scrittura (Kanji, Hiragana e Katakana) e un sistema numerico con due pronunce diverse. È un linguaggio altamente contestuale ed il parlato è diverso se con la famiglia, con gli amici, con gli anziani, con le donne, con gli uomini o con i bambini. Dopo il Giappone, il paese nel quale il giapponese è maggiormente parlato è il Brasile.

6

FINLANDESE

Appartiene alle cosiddette lingue ugro-finniche, insieme all’estone e all’ungherese. Il finlandese è particolarmente difficile poiché utilizza numerosi casi, 15 al singolare e 16 al plurale. Una curiosità: la più lunga parola finlandese è composta da ben 61 lettere: Lentokonesuihkuturbiinimoottoriapumekaanikkoaliupseerioppilas.

7

TEDESCO

È la lingua con il maggior numero di persone native che la parlano in Europa. Ha una grammatica complessa, con quattro casi (nominativo, genitivo, dativo, accusativo) e sostantivi che hanno tre generi: maschile, femminile e neutro. Oltre che in Germania, è parlata ufficialmente in Austria, SvizzeraLiechtenstein.

8

NORVEGESE

È una delle lingue più difficile del mondo da padroneggiare, anche a causa dei numerosi dialetti parlati di cui non esiste una versione ufficiale.

9

DANESE

È un’altra lingua germanica, parlata soltanto da circa sei milioni di nativi. Con un sistema fonetico insolito tra le altre lingue del mondo, il sistema parlato è completamente diverso dalla versione scritta. Viene parlato anche in Groenlandia e nelle Isole Fær Øer, come seconda lingua ufficiale.

10

FRANCESE

Parlata ufficialmente in 29 paesi, è una lingua latina che può essere considerata di difficile o facile apprendimento a seconda della lingua nativa dell’allievo. Per chi parla lingue come l’italiano o lo spagnolo, il francese è facile e piacevole da imparare, al contrario, per tutti gli altri, la sua pronuncia è un ostacolo assai difficile da superare.

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