L’alleanza che potrebbe sopprimere il dollaro

I paesi emergenti sfidano il predominio del dollaro sui mercati internazionali, con l’obbiettivo di dare una maggior stabilità alle proprie monete.

Nelle scorse settimane si è verificato un evento, sul palcoscenico della finanza globale, che farà sentire il suo impatto negli anni a venire.

Ciò potrebbe portare ad una grossa svalutazione delle attività in dollari, fino a livelli che conosciamo per le monete dei paesi emergenti. Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa (BRICS) stanno facendo nascere un proprio sistema finanziario intorno ad una nuova banca ad uso esclusivo di queste nazioni.

Mirano a stabilire una convertibilità delle proprie valute (real, rublo, rupia, renminbi e rand) e a costruire un patto finanziario a lungo termine tra di loro.

Ma non pensiate che ciò sia soltanto una versione “mercati emergenti” della zona euro. Questi futuri leader dell’economia mondiale, stanno aprendo le porte alle aziende dei mercati emergenti perché possano sfidare i giganti occidentali nei rispettivi settori.

Esistono tre motivi per cui questi paesi stanno scommettendo sul declino del dollaro statunitense e sulla diminuzione dell’influenza americana nel mondo:

1. I BRICS si preparano ad assumere la posizione predominante nel controllo dell’economia mondiale. I paesi cosiddetti BRICS rappresentano quasi la metà della popolazione mondiale. Due di loro sono già tra le prime cinque economie in termini di parità di potere di acquisto. Quattro sono nei primi dieci. Il nuovo piano finanziario, rafforzando la cooperazione finanziaria tra di loro, consentirà loro di fare voce grossa nella gestione del Fondo Monetario Internazionale (FMI). La nuova banca che sta nascendo permetterà di facilitare operazioni con altri paesi, usando le valute locali anziché il dollaro.

2. La nuova banca avrà effetti sia politici che economici. Non illudiamoci che la nuova entità sia solo per commerciare prodotti agricoli e risorse naturali. Secondo Reuters, il Brasile sarebbe in procinto di comprare dalla Francia il nuovissimo jet da combattimento “Rafael“, per darlo in dotazione al proprio esercito. Se l’affare andrà in porto, si aggiungerà alla decisione dell’India di comprare 126 aerei da guerra dalla medesima società. Inoltre India e Brasile stanno discutendo di un accordo militare. Infine l’India sarà presto una potenza dotata di sottomarini nucleari, forniti direttamente dalla Russia.

3. Sono le migliori aziende dei paesi emergenti che stanno vincendo la sfida sui mercati tecnologici di frontiera. Questi nuovi sviluppi nel panorama finanziario mondiale, creeranno molte nuove opportunità di investimento per alcuni, rafforzeranno altri e naturalmente elimineranno gli operatori che non capiranno velocemente i nuovi equilibri che stanno nascendo.

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