I peggiori lavori del mondo nel 2013

Prima di scegliere quale carriera intraprendere, senza incorrere in spiacevoli sorprese, è indispensabile leggere questa ‘black list’ di tutti i lavori del mondo.

Prima di accettare un lavoro che compare nella nuova classifica redatta dalla CareerCast, importante società americana specializzata nell’occupazione di personale tramite internet, è meglio pensarci due volte. 

La classifica dei peggiori lavori al mondo, ripropone alcune professioni che si erano già si erano messe il luce nel 2012, ma non mancano nuovi arrivi.

Va considerato che i dati che hanno portato a questa statistica sono stati raccolti esclusivamente sul mercato del lavoro americano, quindi non è possibile assumerli come riferimento per mercati del lavoro molto diversi come potrebbero essere quelli di tutti i paesi in via di sviluppo. Ma per i paesi sviluppati occidentali, la classifica potrebbe avere molti riferimenti interessanti.

Ecco la classifica 2013 dei peggiori lavori al mondo:

  1. Giornalista (carta stampata)
  2. Taglialegna
  3. Recluta dell’esercito
  4. Attore
  5. Operaio sulle piattaforme petrolifere
  6. Mandriano
  7. Lettore di contatori
  8. Postino
  9. Lattoniere
  10. Assistente di volo

La peggiore professione, quella del giornalista, passa dal 5° posto dello scorso anno alla vetta della classifica. Essere un giornalista nell’era digitale comporta una strenua lotta per la sopravvivenza, con condizioni economiche sempre peggiori, anno dopo anno.

Il lavoro più stressante, quello di recluta nell’esercito, offre scarse prospettive di carriera e di crescita ma un livello di rischio di incolumità fisica molto elevato, a causa della massiccia presenza in zone di guerra dell’esercito americano.

Può sorprendere la presenza di una professione come l’assistente di volo (hostess o steward), anche se in ultima posizione, ma gli stipendi e le nuove assunzioni sono in caduta libera e fino al 2020 è previsto addirittura un peggioramento.

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