In un mondo in cui la tecnologia e le energie rinnovabili si intrecciano sempre più, Google ha recentemente annunciato un accordo pionieristico con Kairos Power per l‘acquisto di energia da piccoli reattori nucleari (SMR). Questo accordo segna un passo significativo verso l’utilizzo di energia nucleare per alimentare l’intelligenza artificiale (IA), rispondendo alla crescente domanda energetica dei data center.
La collaborazione arriva poche settimane dopo che il sito di Three Mile Island, noto per il peggior incidente nucleare degli Stati Uniti, ha annunciato la ripresa delle operazioni per fornire energia a Microsoft. Secondo il direttore per l’energia e il clima di Google, l’energia nucleare è cruciale per sostenere la crescita pulita e lo sviluppo dell’IA, grazie alla sua capacità di fornire una fonte di energia pulita e affidabile.
I data center hanno fame di energia
Kairos Power svilupperà una serie di piccoli reattori modulari, il primo dei quali dovrebbe essere operativo entro la fine del decennio. Entro il 2035, si prevede l’attivazione di altri reattori, per una potenza complessiva di 500 megawatt. Gli SMR, grazie agli investimenti del fondatore di Microsoft, Bill Gates, rappresentano una soluzione più compatta e potenzialmente più facile da implementare rispetto ai reattori tradizionali, nonostante siano ancora in fase di sviluppo e non abbiano ancora ottenuto l’approvazione normativa.
Mike Laufer, co-fondatore e amministratore delegato di Kairos, ha definito questa partnership come “davvero significativa“, permettendo alla tecnologia SMR di maturare gradualmente. Parallelamente, Terrell di Google ha sottolineato l’importanza di fonti di energia pulita per supportare l’espansione dell’IA, considerando l’energia nucleare un’opzione promettente per garantire energia priva di emissioni di carbonio 24 ore su 24.
Il problema dello smaltimento delle scorie radioattive
Nonostante l’energia nucleare sia vista come una fonte più stabile rispetto a quella solare ed eolica, essa ha i suoi oppositori, preoccupati per lo smaltimento dei rifiuti radioattivi, il rischio di incidenti e gli elevati costi di costruzione e dismissione degli impianti. Il ricordo della fusione parziale dell’Unità 2 di Three Mile Island nel 1979 è ancora vivido, anche se non sono stati rilevati effetti sulla salute della popolazione.
Con Microsoft che rafforza la rete elettrica di 13 stati attraverso l’energia di Three Mile Island e Amazon AWS che investe in data center alimentati da centrali nucleari in Pennsylvania, la corsa all’energia nucleare per soddisfare la domanda dell’IA è in pieno svolgimento.
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