Diventeremo tutti più poveri? Ecco le 10 città più povere d'Italia

Ai bei tempi in cui solo i virologi conoscevano cosa fosse un coronavirus, il pensiero di un gran numero di persone era uno solo: come diventare più ricchi. Sia ricchi che poveri, vecchi e giovani, donne e uomini, concentravamo gran parte dei propri pensieri su come far lievitare il proprio conto bancario.

La pandemia ci trascinerà nella povertà?

Ma con l’arrivo della pandemia le cose sono drammaticamente cambiate. Adesso il pensiero fisso della maggior parte degli italiani è quello di come non diventare più poveri. Fino ad oggi, la povertà esisteva solo sui libri di storia o in paesi lontani e neanche troppo conosciuti, qualcosa che ci dava modo di mostrare la nostra carità e compassione con qualche raccolta di spiccioli per i più sfortunati.

Ma nella nuova era pandemica la povertà aleggia sopra la testa di tutti e, a ragione, fa molta paura. D’altronde, come si può pensare che persone benestanti, abituate ad avere tutto il necessario e anche il superfluo, possano accettare senza traumi la minaccia di un drastico e repentino cambio di condizione economica?

In questo infelice contesto potrebbe però essere interessante andare a vedere dove e come vivono le persone più povere d’Italia, almeno per quanto dicono le statistiche. Statistiche che ancora non comprendono gli effetti economici devastanti della pandemia.

Ecco quindi quali sono le 10 città più povere d’Italia (capoluoghi di provincia), riferiti ai redditi 2017 rielaborati da Twig.

I 10 capoluoghi più poveri d'Italia