Cattive notizie per l’oro, il mercato ha invertito la marcia

Negli ultimi giorni le quotazioni dell’oro sono crollate. È una salutare correzione per una crescita nel lungo termine o la fine definitiva di un trend?

Tanto tuonò che piovve. Quello che sta accadendo sul mercato dell’oro è ben descritto dal celebre proverbio. Alcuni analisti e investitori avevano da tempo sollevato dei dubbi sui livelli raggiunti dalle quotazioni del metallo giallo.

Le ultime due sedute per l’oro, e anche per l’argento, sono state drammatiche a causa del crollo delle quotazioni (1.351 dollari/oncia). La maggior parte degli osservatori, ritengono che il trend discendente sarà la direzione per i prossimi mesi. Ma c’è qualcuno che, nonostante sia difficile trovare delle buone notizie in ciò che è accaduto, è rimasto positivo sulle prospettive dei metalli preziosi.

Secondo Peter Schiff, i governi nazionali hanno acquistato oro utilizzando dollari, mentre i venditori del metallo giallo sicuramente non reinvestiranno i loro proventi in Buoni del Tesoro americani. Perciò i dollari ricavati dalle vendite d’oro verranno convertiti nelle valute locali e utilizzati per rimborsare il debito.

La conseguenza di tutto ciò sarà una forte pressione ribassista sul dollaro e sui Buoni del Tesoro. Inoltre, alle attuali quotazioni, tutti i banchieri centrali saranno ancora più propensi a mantenere gli investimenti in oro nel lungo termine. Quindi, le vendite di questi giorni sono la monetizzazione da parte degli investitori più deboli, che favoriranno le mani più forti nel mantenere e proteggere i propri investimenti in oro.

Quasi tutti gli analisti prevedono una forte volatilità nel breve termine. Per i rialzisti, i mercati si stanno muovendo in modo irrazionale, ma tutte le condizioni economiche mondiali suggeriscono che i prezzi saliranno nel corso dei prossimi anni.

Secondo Adrian Ash, della Bullion Vault, sono 4 le considerazioni da tenere presente quando si cerca di capire il futuro di questo mercato:

  1. I mercati azionari stanno salendo. È illogico pensare che le quotazioni dell’oro possano crescere in questi casi.
  2. L’analisi grafica dell’oro è impostata molto male. Molti operatori del mercato si muovono tenendo in grande considerazione le indicazioni provenienti dagli analisti tecnici e dai loro grafici.
  3. Il mercato ha sempre ragione. Adesso il mercato è ribassista come già successo nel 2006 e nel 2008, quando il prezzo scese in modo ancora più violento: di oltre il 25% nel primo caso e di oltre il 33% nel secondo.
  4. L’oro è salito per così tanto tempo, che una battuta d’arresto è indispensabile.

Per i sostenitori del metallo giallo, il fatto che la FED stia continuando a stampare moneta, così come anche il Giappone, sosterrà la domanda di oro in tutto il mondo come bene rifugio.

Per tutti gli investitori in oro ci sono sia buone che cattive notizie. Per chi crede che l’oro sia uno strumento per coprirsi dai rischi di inflazione e svalutazione monetaria, la discesa delle quotazioni di questi giorni è una correzione che creerà delle basi più solide e realistiche per sostenere una crescita a lungo termine. Le cattive notizie, soprattutto per chi ha acquistato negli ultimi due anni, sono che bisognerà attendere del tempo prima di vendere con profitto il metallo acquistato.

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