Unione Europea: in arrivo dazi tra il 25 e il 50% contro l’acciaio cinese

La Commissione Europea si prepara a introdurre dazi compresi tra il 25% e il 50% sull’acciaio e sui prodotti siderurgici provenienti dalla Cina nelle prossime settimane.

L’indiscrezione riportata da Reuters arriva in un contesto di crescenti problemi per l’industria siderurgica europea, alle prese con l’eccesso di capacità a livello globale, margini di profitto ridotti e costi troppo alti per gli investimenti necessari alla decarbonizzazione.

Il pericolo maggiore arriva dalla Cina, principale produttore di acciaio al mondo con oltre la metà della produzione globale. Con l’economia interna in rallentamento, in particolare a causa della crisi protratta del settore immobiliare, le acciaierie cinesi hanno intensificato l’export per compensare la domanda domestica debole.

Gli analisti stimano che le esportazioni di acciaio dalla Cina cresceranno tra il 4% e il 9% nel 2025, raggiungendo 115-120 milioni di tonnellate, un livello record. Secondo i dati della China Iron and Steel Association, nel 2024 le esportazioni cinesi verso l’Unione Europea si sono attestate a circa 368.000 tonnellate, pari a circa il 4% dell’export totale di acciaio della Cina.

Sebbene dazi compresi tra il 25% e il 50% siano considerati una misura di forte impatto simbolico, gli analisti ritengono che l’effetto diretto sull’industria siderurgica cinese sarà limitato, data la quota relativamente contenuta di esportazioni dirette verso la UE.

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