Bruxelles mette gli occhi sull’import-export di rottami metallici. Verso nuove barriere commerciali nella UE?

La Commissione Europea ha attivato il proprio sistema di sorveglianza doganale per monitorare le importazioni e le esportazioni di rifiuti e rottami metallici, tra cui acciaio, alluminio e rame. L’obiettivo è affrontare il calo della disponibilità di rottami metallici da riciclare nella UE, in gran parte dovuto alla fuoriuscita di rottami verso paesi terzi.

I recenti cambiamenti di politica commerciale negli Stati Uniti hanno esacerbato in modo significativo questo problema, con i dazi sull’acciaio primario e sull’alluminio che hanno innescato un’impennata delle esportazioni di rottami verso gli USA. Di conseguenza, i riciclatori di metalli della UE si trovano ad affrontare una maggiore scarsità.

Per garantire un approvvigionamento stabile di rottami per le industrie metallurgiche della UE, la Commissione raccoglierà dati dettagliati sulle importazioni e sulle esportazioni, consentendo misure commerciali mirate per evitare ulteriori scarsità. Questa iniziativa è una parte fondamentale del Piano d’azione per l’acciaio e i metalli (SMAP), che promuove la circolarità e la decarbonizzazione dei metalli.

La Commissione esaminerà i dati e determinerà le prossime tappe entro la fine del 3° trimestre 2025.

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