La crescita economica globale è rallentata a causa di tensioni geopolitiche, inflazione, protezionismo e una crescente frammentazione commerciale, con conseguenze su investimenti, produzione e scambi internazionali. Il FMI ha rivisto al ribasso le stime di crescita mondiale, segnalando un indebolimento della cooperazione internazionale e una tendenza crescente verso la regionalizzazione e il commercio tra paesi alleati.