Il settore minerario mondiale, analizzato attraverso il valore di mercato delle principali società quotate, raggiunge una capitalizzazione complessiva di 1.400 miliardi di dollari.
Con un valore totale di 353 miliardi di dollari, l’Australia guida il mercato globale delle estrazioni minerarie. A trainare il primato del paese sono due giganti del settore: BHP Group (125 miliardi di dollari) e Rio Tinto (97 miliardi di dollari).
L’Australia non è solo un colosso in termini di valore finanziario: è infatti il maggiore produttore mondiale di minerale di ferro, fondamentale per la produzione di acciaio, e di litio, risorsa chiave per le batterie elettriche.
Subito dietro l’Australia si posiziona il Canada, con un valore complessivo di 344 miliardi di dollari nel settore minerario. Nonostante le difficoltà economiche rispetto agli Stati Uniti, il settore delle risorse naturali canadesi rimane estremamente robusto.
Il paese vanta ingenti riserve di oro, rame, nichel e potassa, confermandosi come uno dei principali poli estrattivi del pianeta. Tra le società più rappresentative spicca Agnico Eagle Mines, con una capitalizzazione di 43 miliardi di dollari.
Al terzo posto per valore complessivo si trovano gli Stati Uniti, con 228 miliardi di dollari, mentre la Cina occupa la quarta posizione, totalizzando 206 miliardi di dollari.
Tra le principali aziende americane spiccano Southern Copper (77 miliardi di dollari) e Freeport-McMoRan (58 miliardi di dollari). In Cina, la leadership è detenuta da China Shenhua Energy, con un impressionante valore di 103 miliardi di dollari.
La fotografia del mercato minerario globale mostra un settore altamente concentrato in pochi paesi ricchi di risorse naturali, con una netta prevalenza di aziende australiane e canadesi ai vertici. La spinta alla transizione energetica e la domanda crescente di metalli strategici, come il litio e il rame, continueranno probabilmente a sostenere il ruolo centrale di queste economie nei prossimi anni.
Ma ecco il quadro completo delle dieci società minerarie più capitalizzate del mondo, secondo i dati di inizio 2025 di Companiesmarketcap.

Le 10 più grandi società minerarie
BHP Group (Australia): 125 miliardi di dollari
China Shenhua Energy (Cina): 103 miliardi di dollari
Rio Tinto (Australia): 97 miliardi di dollari
Southern Copper (USA): 77 miliardi di dollari
Freeport-McMoRan (USA): 58 miliardi di dollari
Glencore (Svizzera): 55 miliardi di dollari
Maaden (Arabia Saudita): 49 miliardi di dollari
Newmont (USA): 48 miliardi di dollari
Agnico Eagle Mines (Canada): 43 miliardi di dollari
Bayan Resources (Indonesia): 42 miliardi di dollari
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