I prezzi del palladio arrivano ai massimi degli ultimi 17 anni

Raggiungendo i 1.071 dollari per oncia, il palladio arriva a nuovi massimi grazie alla forte domanda del settore automobilistico.

Il palladio vola sempre più in alto. Grazie alla scarsa offerta e alla forte domanda proveniente dal settore automobilistico, il metallo ha raggiunto la quotazione più alta (1.071 dollari per oncia) da 17 anni a questa parte.

Non si può certo dire che il boom di questo metallo non fosse stato previsto. Da anni gli analisti evidenziavano la bontà dei fondamentali per il palladio che, a differenza di tutti gli altri metalli preziosi, è sostenuto non dalle speculazioni dettate dai grafici o dai sistemi di trading, ma da solide considerazioni sull’aumento della domanda di autoveicoli.

Il palladio è stato per anni in deficit e, anche nel 2017, la situazione non é cambiata. Secondo gli analisti, il deficit dell’anno appena trascorso sarà maggiore di quello del 2016 e si aggraverà ulteriormente anche nel 2018.

È stato il metallo prezioso con la migliore performance del 2017

Secondo la Reuters, il palladio è stato il metallo prezioso con la migliore performance del 2017, avendo guadagnato oltre il 60% da inizio anno. Una corsa che, nel mese di settembre, lo ha portato a raggiungere la parità di prezzo con il platino per la prima volta in 16 anni. Nel mese di ottobre, poi, ha superato i 1.000 dollari, una soglia che non raggiungeva dal 2001.

Come si diceva, il tutto sostenuto dalle aspettative di una forte domanda e da un’offerta che scarseggia. Il settore auto, per il quale il palladio rappresenta un componente chiave nei catalizzatori utilizzati nei veicoli a benzina, ha sempre più fame di questo metallo.

Inoltre, il declino dei veicoli diesel (con catalizzatori al platino) si traduce in una ulteriore spinta per le motorizzazioni a benzina che ne diventeranno i sostituti. Come se non bastasse, l’offerta di palladio non riesce a tenere il passo con la domanda crescente.

Guardando al futuro, c’é da chiedersi se il palladio riuscirà a sostenere i ritmi di quest’anno. Nel complesso, i dati disponibili per fare proiezioni per il 2018 evidenziano un mercato un po’ più equilibrato. Se così non fosse, le case automobilistiche potrebbero decidere di usare il platino, a questo punto più a buon mercato, come sostituto del palladio nei catalizzatori per i veicoli a benzina.

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