Oro in Madagascar, un pezzo d’Africa che sembra Asia

La particolare conformazione geologica del Madagascar, la quarta isola più grande del mondo, rende questo paese particolarmente attraente per tutti i moderni cercatori d’oro.

Il Madagascar è un paese ricco di risorse minerarie ed è considerato uno dei territori più promettenti per l’esplorazione di nuovi giacimenti di oro in tutta l’Africa.

Il Madagascar è la quarta isola più grande del mondo. Si trova a circa 400 chilometri dal continente africano, separato da un tratto di mare chiamato Canale del Mozambico.

In passato, il paese era un importante produttore di oro ma, a causa di una serie di tumultuosi eventi politici, l’industria mineraria è in gran parte sottosviluppata.

Una geologia tra le più interessanti dell’Africa

Circa 30 anni fa, il Madagascar era uno dei paesi ritenuti geologicamente più interessanti di tutta l’Africa, ma l’instabilità politica del paese ha bruciato sul nascere ogni iniziativa di esplorazione mineraria.

Pur facendo parte del continente africano a livello geografico, il Madagascar è un micro-continente a sé stante, incagliato tra l’Africa e l’Asia meridionale. Questo fatto è evidente studiando la geologia locale, la flora e la fauna. Una geologia più simile al Sud-Est asiatico, in particolare India e Sri Lanka, piuttosto che ad altri paesi africani.

I giacimenti primari di oro del Madagascar si pensa siano del tipo mesotermico al quarzo, cioè filoni d’oro particolarmente preziosi e che rappresentano quasi il 20 percento dei depositi di oro del mondo. Gli stessi tipi di deposito si possono trovare anche in Australia, Canada, Brasile e Ghana.

Tali depositi sono classificati in due categorie, primari e secondari.

Non solo oro… anche argento, nichel, rame, vanadio, diamanti e zaffiri

I depositi primari di oro, si trovano in terreni metamorfici del Precambriano. Questi depositi vengono a loro volta classificati in base al periodo di formazione: i depositi primari dell’Eon Archeano, del Proterozoico e del Mesozoico. L’oro si trova di solito nei terreni risalenti all’Archeano, ma anche al Proterozoico.

Invece, i depositi secondari di oro si formano attraverso l’alterazione dei depositi primari, come per esempio la ri-concentrazione di oro da parte di acque in superficie che porta alla formazione di depositi di oro. Ciò porta alla formazione di depositi alluvionali, tradizionalmente facili da sfruttare, che fino ad ora hanno rappresentato più dell’80% della produzione di oro del Madagascar.

Tutte queste caratteristiche favorevoli hanno indotto negli ultimi anni i moderni cercatori d’oro, società minerarie specializzate nell’esplorazione mineraria, ad avviare ricerche in Madagascar alla ricerca di metallo giallo. Ma l’oro sembra essere in buona compagnia di molte altre risorse preziose come argento, nichel, rame, vanadio, diamanti e zaffiri.

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