Le più grandi miniere di rame del mondo

Difficile da credere, ma esiste al mondo una sola nazione che controlla le più grandi miniere di rame esistenti e anche l’ultima graduatoria in termini di produzione conferma questo esclusivo primato.

Il Cile è il paese che produce la maggior parte del rame di cui il mondo ha bisogno.

Perciò, non è troppo sorprendente che tutte le più grandi miniere di rame del mondo che compaiono in questa graduatoria, si trovino in Cile.

Gli esperti del settore saranno sorpresi di non trovare nella lista l’immensa miniera di Grasberg, in Indonesia, che però ha avuto un calo significativo della produzione nel 2014 (300.000 tonnellate) a causa dei ritardi nell’approvazione delle regole che disciplinano le esportazioni di concentrato di rame nel paese. Con ogni probabilità la rivedremo nella classifica del 2015.

Sarà interessante vedere cosa succederà alla produzione di rame in Cile nel 2015, dal momento che diverse miniere hanno dovuto arrestare la produzione a causa delle forti piogge, delle inondazioni e del recente e drammatico terremoto di magnitudo 8,3.

Ma nel 2014, secondo i dati dello US Geological Survey (USGS), le 5 miniere di rame più grandi del mondo in termini di produzione sono le seguenti.

  1. ESCONDIDACile (produzione: 1,154 milioni di tonnellate). È la più grande miniera del mondo e la maggior parte della sua produzione è concentrato di rame. Circa 300.000 tonnellate sono invece catodi. La produzione è stata inferiore del 3% rispetto all’anno precedente. La miniera è controllata dalla BHP Billiton, detentrice insieme a Rio TintoMitsubishi di una partecipazione azionaria.
  2. COLLAHUASI, Cile (produzione: 470.400 tonnellate). La miniera, che si trova nella regione cilena di Atacama, è controllata dalla Anglo American. Rispetto al 2013, ha visto la produzione in leggero aumento, nonostante un fermo parziale dell’attività di 45 giorni.
  3. EL TENIENTE, Cile (produzione: 455.500 tonnellate). Appartiene alla società mineraria statale cilena, la Codelco, e ha prodotto poco più dell’anno precedente. Per il 2018 è prevista l’espansione della miniera sotterranea.
  4. LOS PELAMRES, Cile (produzione: 405.200 tonnellate). Si trova nella regione di Coquimbo e appartiene ad Antofagasta (60%), Mitsubishi (16%), Nippon (15%) e Marubeni (9%). La miniera è stata accusata di aver contaminato le forniture idriche della zona e ha rischiato di dover fermare la produzione. Il recente terremoto che ha colpito il Cile, pur non avendo causato danni alle attrezzature o ai lavoratori, ha interrotto tutte le attività.
  5. LOS BRONCES, Cile (produzione: 404.500 tonnellate). La miniera si trova nella regione di Atacama e appartiene alla Anglo American. A maggio, la società è stata multata per aver violato le normative ambientali.

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