Tra Botox bar e cliniche, il mercato del botulino arriverà a 11 miliardi

È arrivata dagli Stati Uniti la recente moda dei Botox Bar che stanno diventando una presenza sempre più comune in città come Roma, Milano e Monza. Si tratta di centri di medicina estetica che promettono di rendere il botulino e i filler accessibili a tutti, grazie alla loro facile accessibilità e alla presenza di medici qualificati pronti a guidare e consigliare i pazienti.

Nonostante il Botox (botulino o tossina botulinica) sia considerato un trattamento sicuro, alcuni operatori hanno espresso preoccupazioni riguardo a questa nuova tendenza poiché offrire iniezioni di Botox in modo rapido e informale, simile ad un cocktail in un bar, può comportare dei rischi. Anche se sono presenti medici qualificati, il formato express dei Botox Bar potrebbe non garantire l’attenzione e il tempo necessario per valutare correttamente le esigenze e la salute del paziente.

il 60% del mercato è costituito dalle applicazioni mediche

Ma il fenomeno dei Botox Bar è solo la cima dell’iceberg di un mercato in espansione a livello globale e che, entro il 2030, raggiungerà una dimensione globale di 11 miliardi di dollari. Secondo i dati di ResearchAndMarkets, nel 2022 il mercato valeva circa 5,6 miliardi di dollari e con un tasso di crescita (CAGR) costante del 8,8% raggiungerà gli 11 miliardi di dollari. Quali i mercati più importanti? Naturalmente Stati Uniti e Cina, seguiti da Giappone, Canada e Germania.

Va considerato che circa il 60% del mercato è costituito da applicazioni terapeutiche, mentre il restante 40% da applicazioni estetiche (dati 2024). In questo contesto è interessante osservare alcune tendenze che si stanno affermando con forza.

Mentre le persone danno sempre più importanza al loro aspetto fisico, sono costantemente alla ricerca di modi per ridurre i segni dell’invecchiamento e mantenere un’aspetto giovanile. Di conseguenza sempre più persone optano per procedure estetiche come i trattamenti Botox.

Cresce la coscienza estetica

Inoltre, i social media e la diffusione a macchia d’olio dei selfie hanno contribuito all’aumento della coscienza estetica. Le persone sono fortemente influenzate da immagini di celebrità e influencer che mostrano la loro pelle impeccabile.

Ma non ci sono solo le applicazioni estetiche a registrare una crescita costante sul mercato. Anche per uso medico il Botox sta trovando sempre maggiori impieghi: per la sovra-attività muscolare, l’emicrania cronica, la sudorazione eccessiva, lo strabismo, la distonia, il blefarospasmo (contrazione intermittente e involontaria dei muscoli dell’occhio), il dolore vertebrale, l’iperidrosi, l’incontinenza urinaria e altro ancora.

In molti casi, l’intervento terapeutico precoce con Botox può prevenire il peggioramento delle condizioni e migliorare la qualità della vita in modo significativo.