Petrolio giù a 42 dollari, secondo JPMorgan

La potente società finanziaria ha rivisto al ribasso le sue previsioni di prezzo per il petrolio. Nel 2018 l’oro nero arriverà a 42 dollari al barile.

Il ritornello più in voga quest’anno sui mercati del petrolio è “scisto americano contro tagli dell’OPEC: chi vincerà?“.

In altre parole, il petrolio di scisto americano si è riversato sul mercato vanificando gli effetti dei tagli della produzione decisi dall’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio. Sul mercato c’è sovrabbondanza di greggio e, al contrario di quanto le maggiori banche d’investimento si aspettavano subito dopo gli accordi OPEC, quasi tutti sono diventati ribassisti sulle prospettive dell’oro nero.

Arriva così anche JPMorgan a confermare che si prevede la continua crescita della produzione di scisto negli Stati Uniti per quest’anno e per il 2018, accompagnata da una politica dei tagli OPEC poco incisiva e con il fiato corto.

Sono tutti ribassisti

La scorsa settimana, anche Goldman Sachs ha tagliato le sue previsioni sul Brent per quest’anno a 55,39 dollari al barile, in discesa dai precedenti 56,76 dollari. Per la banca d’affari americana, alla scadenza dell’accordo OPEC (marzo 2018), l’eccesso di offerta prenderà il sopravvento.

Quasi tutte le principali banche d’investimento hanno rivisto al ribasso le loro proiezioni sul prezzo del petrolio, ma è JPMorgan che ha fatto il taglio più drastico, pessimista sulle conseguenze del secondo boom di scisto negli Stati Uniti nel 2018. Da 53,50 dollari a 42 dollari per il WTI e da 55,50 dollari a 45 dollari per il Brent.

L’avvertimento di JP Morgan è chiaro: i prezzi del petrolio saranno inferiori non solo rispetto alle proiezioni di prezzo precedenti, ma anche rispetto al prezzo attuale.

Naturalmente, quando queste potenti banche d’affari fanno delle previsioni non si tratta di analisi campate per aria, dal momento che non sono soltanto asettiche osservatrici del mercato ma anche protagoniste in prima linea. Quando pensano che il mercato scenda sono le prime a vendere, sempre che quello che dichiarano corrisponda a quello che pensano davvero…

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED



LA LETTURA CONTINUA...