Sul mercato del nichel i prezzi reali sono diversi da quelli LME

Quest’anno è stato tumultuoso per il mercato del nichel. Lo scandalo dell’annullamento delle contrattazioni di marzo e la frammentazione delle diverse tipologie fisiche di metallo, hanno creato una frattura tra prezzi LME e prezzi reali.

Il mercato del nichel non ha ancora trovato la pace. Dopo la bufera di marzo, con la sospensione temporanea delle contrattazioni al London Metal Exchange (LME), molti traders e banche hanno abbandonato il mercato o ridotto la propria esposizione.

La conseguenza di questa emorragia di partecipanti alla borsa di Londra è una crisi di liquidità che comporta oscillazioni dei prezzi che nulla hanno a che vedere con i fondamentali del mercato. Inoltre, i prezzi perdono di significatività. Per esempio, ad oggi (31 ottobre), il prezzo ufficiale LME del nichel è di 21.850 dollari a tonnellata, ma il prezzo reale è vicino ai 18.000 dollari.

La stabilità del mercato è ancora lontana

Purtroppo, il mercato è ancora lontano da un ritorno alla stabilità, anche perché la recessione economica non aiuta a ricostruire la fiducia nel contratto di riferimento del nichel. Per la verità, è un problema che comincia ad affliggere anche i mercati finanziari e delle materie prime in generale.

Secondo Sucden Financial, negli ultimi due mesi la liquidità del mercato del nichel è leggermente migliorata. Tuttavia, nel breve termine, esiste il grande problema della Russia. L’LME sta infatti decidendo se bandire i metalli russi, nichel compreso, dai magazzini di borsa. Una eventualità concreta che non fermerebbe però l’offerta russa, ma la dirotterebbe a prezzi scontati verso la Cina.

Sempre più metallo di classe 2, sempre meno di classe 1

Invece, un divieto assoluto del nichel russo comporterebbe grossi problemi per i finanziamenti legati al metallo. Infatti, la maggior parte dei contratti con capitale circolante utilizzati da acquirenti e venditori fanno riferimento a qualsiasi nichel LME, russo o non russo. Quindi, nessuno conosce l’impatto di un possibile divieto sugli accordi di finanziamento in essere e futuri.

Infine, va considerato che, attualmente, il peso del nichel russo nelle scorte LME è abbastanza basso, mentre sta aumentando la produzione e il consumo di prodotti di classe 2 provenienti dall’Indonesia. Il nichel di classe 2 non è consegnabile nei magazzini di borsa, dove è possibile consegnare solo quello di classe 1.

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