L’istituto di chimica applicata di Changchun, ha recentemente illustrato quali sono i progressi e le prospettive della nuova tecnologia aria-litio per le batterie.
Anche se l’attenzione per le batterie aria-litio è molto alta per le possibili applicazioni sulle auto elettriche e su quelle ibride, la tecnologia è solo agli inizi. Esistono infatti ancora una serie di problemi tecnici e scientifici prima che queste batterie possano essere utilizzate su veicoli elettrici in scala commerciale.
Batterie che usano l’ossigeno come ossidante
La caratteristica principale delle batterie aria-litio è che usano l’ossigeno dell’aria, invece che un ossidante interno, ottenendo una densità di energia molto alta. Ciò significa meno ingombro e più capacità.
Il gruppo di ricerca cinese sottolinea che la densità di energia della batteria aria-litio potrebbe essere di 13.000 ore-watt per chilogrammo, molto vicina alle 13.200 ore-watt per chilogrammo della benzina. Gli scienziati sperano di disporre di questa tecnologia per applicazioni commerciali entro il 2013.
La Cina mantiene la leadership in questo settore
Di recente, anche la Germania e gli Stati Uniti si sono impegnati in investimenti e ricerche in questo settore, che sembra molto promettente.
Tuttavia, la Cina ha il vantaggio di aver accumulato più esperienze e competenze e si presume raggiungerà per prima l’obbiettivo di disporre della nuova tecnologia per applicazioni commerciali. Quando ciò avverrà, avrà certamente implicazioni su scala mondiale per il mercato dell’energia e influenzerà direttamente la domanda di prodotti al litio.
L’aumento conseguente dei prezzi del litio, potrebbe attrarre nuovi capitali per l’esplorazione di nuovi siti di estrazione.
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