I diamanti dominano il mercato delle pietre preziose con circa il 90% di tutte le vendite mondiali. Ma per la prima volta da decenni, hanno un temibile e colorato concorrente: il rubino, una pietra preziosa più rara del diamante e per ora anche più economica.
I rubini, ma anche smeraldi e zaffiri, stanno diventando sempre più popolari sul mercato delle pietre preziose e i loro prezzi sono in salita.
I migliori rubini del mondo? In Myanmar
Il rubino è tra i gioielli più ambiti nella storia dell’uomo poichè è assai scarso e quindi è sempre stato molto costoso. Ma negli ultimi 30 anni la disponibilità di questa pietra è andata aumentando per la scoperta di nuovi giacimenti in tutto il mondo e per la messa a punto di trattamenti che riescono a trasformare pietre non molto attraenti in gemme dai colori splendidi.
La nazione che è sempre stata al centro del mercato del rubino è il Myanmar (ex Birmania), che ha prodotto le migliori gemme del mondo fin dall’antichità, grazie ai leggendari depositi di Mogok.
Nel 2003 chiuse più di 50 miniere
Nel 1990 la scoperta dei depositi di Mong Hsu hanno portato il paese a produrre grandi quantità di materiale commerciale e nel 2000 il Myanmar è arrivato a fornire circa il 90% di tutti i rubini del mondo. Ma dal 2003, il divieto di commercio di pietre birmane da parte di Stati Uniti ed Unione Europea, a causa delle violazioni dei diritti umani nel paese, ha portato alla chiusura di più di 50 miniere e l’acquisto di rubini birmani da parte di operatori stranieri è drasticamente crollato.
Anche se l’embargo è stato revocato nel 2009, la produzione è stata duramente colpita e il numero di minatori che lavorano nei depositi di rubini si è ridotto ad un quarto, rendendo impossibile estrarre le stesse quantità ante-imbargo.
Anche se investire in rubini può essere una ottima opportunità di guadagno, è necessario avere una grande esperienza e conoscenza del mercato per acquistare pietre autenticamente preziose e per rivenderle con profitto. Il mercato non è così liquido come quello dei diamanti, anche se può offrire soddisfazioni economiche irraggiungibili con le altre pietre preziose. Inoltre, rispetto al diamante, l’andamento dei prezzi è molto meno volatile e meno influenzato da componenti finanziarie.
Un mercato per pochi e fortunati intenditori, che nei prossimi anni sembra promettere molto bene.
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