I fondi fuggono dal rame e passano all’alluminio, scommettendo al ribasso

La minaccia di dazi americani sul rame ha sconvolto i mercati: mentre i trader fisici festeggiano, i gestori di fondi fuggono da un metallo diventato troppo volatile. L’alluminio, più stabile e meno esposto alle tensioni doganali, è ora il nuovo rifugio per chi vuole scommettere contro la salute dell’economia globale.

L’inchiesta ordinata a febbraio dal presidente Donald Trump sulle importazioni di rame negli Stati Uniti ha trasformato il mercato del metallo rosso in un campo minato per i gestori di fondi d'investimento. L’indagine, condotta sotto la cosiddetta Section 232, ha fatto schizzare in alto i prezzi del rame negoziato al CME (Chicago Mercantile Exc
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