Come si sono formati i più grandi giacimenti di ferro del mondo?

Enormi giacimenti di minerale di ferro nella provincia di Hamersley, nell’Australia Occidentale, si sono formati quando importanti eventi tettonici hanno portato alla disgregazione del supercontinente Columbia e all’unificazione dell’Australia.

Secondo un nuovo studio, la formazione dei più grandi giacimenti di minerale di ferro del mondo risale a quando l’antico supercontinente Columbia si è frammentato, circa 1,4 miliardi di anni fa. Un evento geologico di proporzioni epiche!

Questi depositi si trovano oggi nella provincia di Hamersley, nell’Australia Occidentale, su un pezzo di crosta terrestre noto come Cratone di Pilbara. Questo cratone è uno dei due soli pezzi di crosta che risalgono all’Eone Archeano, un’era che va da 3,8 miliardi a 2,5 miliardi di anni fa. L’altro pezzo di crosta antica è il Cratone di Kaapvaal, situato nell’Africa meridionale.

Quando un supercontinente si rompe…

Le rocce del Cratone di Pilbara hanno visto la nascita e la rottura di diversi supercontinenti, il che significa che contengono indizi preziosi sulle origini dei ricchi depositi minerali della regione. In particolare, la rottura del supercontinente Columbia, che esisteva tra 1,7 e 1,45 miliardi di anni fa, e la successiva fusione dell’Australia tra 1,4 e 1,1 miliardi di anni fa, potrebbero spiegare come si siano formate queste enormi riserve di minerale di ferro.

Il team di ricercatori ha pubblicato i risultati dello studio a luglio sulla rivista PNAS. Secondo Liam Courtney-Davies, geocronologo e ricercatore post-dottorato presso l’Università del Colorado a Boulder, “l’energia di questa imponente attività geologica ha probabilmente innescato la produzione di miliardi di tonnellate di roccia ricca di ferro in tutto il Pilbara”.

55 miliardi di tonnellate di minerale di ferro

La provincia di Hamersley contiene più di 55 miliardi di tonnellate di minerale di ferro, che i geologi pensavano si fosse formato circa 2,2 miliardi di anni fa. Ma grazie a nuove tecniche di datazione, il nuovo studio ha scoperto che i depositi sono in realtà molto più giovani, formatisi tra 1,4 e 1,1 miliardi di anni fa.

Per stabilire l’età dei depositi, Courtney-Davies e i suoi colleghi hanno datato i minerali in otto formazioni di ferro a bande, utilizzando una nuova tecnica di geocronologia che prevede l’analisi di isotopi di uranio e piombo all’interno degli ossidi di ferro nella roccia. Questo ha fornito le prime misurazioni dirette dell’età per i depositi della provincia di Hamersley.

Le misurazioni hanno rivelato che il minerale di ferro si è formato più o meno nello stesso periodo in cui il supercontinente Columbia, noto anche come Nuna, si stava frammentando, dando origine al primitivo continente australiano.

Un aiuto per localizzare nuovi depositi di ferro

La nostra ricerca indica che questi depositi si sono formati in concomitanza con importanti eventi tettonici”, ha affermato Martin Danisik, coautore dello studio e professore associato di geologia presso la Curtin University in Australia. Questi eventi tettonici avrebbero fornito l’energia necessaria per spingere fuori dalle profondità del sottosuolo una quantità sufficiente di fluido ricco di minerali per formare gli enormi depositi.

I risultati di questo studio potrebbero aiutare i geologi a localizzare altri depositi di ferro in futuro. Il minerale di ferro è un ingrediente essenziale nella produzione di ferro e acciaio, quindi le società di esplorazione delle risorse sono sempre alla ricerca di nuovi depositi da poter estrarre.

La scoperta di un legame tra questi giganteschi giacimenti di minerale di ferro e i cambiamenti nei cicli dei supercontinenti migliora la nostra comprensione degli antichi processi geologici e la nostra capacità di prevedere dove dovremmo esplorare in futuro”, ha affermato Courtney-Davies.

METALLIRARI.COM © ALL RIGHTS RESERVED