I 10 paesi con la più alta produzione industriale del mondo

Mentre le ricadute economiche dell’epidemia di coronavirus hanno colpito drammaticamente la Cina, gli effetti negativi della pandemia stanno massacrando anche il resto del mondo.

Dal momento che da anni il fulcro della produzione mondiale è in Cina, l’effetto a catena delle chiusure in tutto il paese ha portato enormi problemi di forniture in molti settori economici in tutto il pianeta.

Anche l’Italia tra i primi dieci

Anche senza leggere la graduatoria che segue, chiunque si è reso conto in tutti questi anni di quanto sia importante la produzione cinese per l’economia globale. Ma non c’è solo la Cina come potenza industriale…

Anche la bistrattata Italia ha un certo peso a livello globale, con un 2,3 percento della produzione industriale mondiale (settima in classifica). Naturalmente, niente a che vedere con la Cina, che rappresenta il 28 percento della produzione manifatturiera globale, che in termini assoluti significa quasi 4.000 miliardi di dollari.

L’enorme divario tra Cina e Stati Uniti

Abbastanza impressionante il divario tra la Cina e gli Stati Uniti, la più grande economia del mondo. Infatti, l’economia americana è sempre meno dipendente dalla produzione visto che il settore manifatturiero rappresenta solo l’11% del PIL contro quasi il 30% cinese.

Ma andiamo a vedere la graduatoria globale. Secondo gli ultimi dati della United Nations Statistics Division, riferiti al 2018, i primi 10 paesi del mondo in termini di produzione industriale sono quelli che seguono.

1˚

CINA (28,4% della produzione globale)

2˚

STATI UNITI (16,6% della produzione globale)

3˚

GIAPPONE (7,2% della produzione globale)

4˚

GERMANIA (5,8% della produzione globale)

5˚

COREA DEL SUD (3,3% della produzione globale)

6˚

INDIA (3% della produzione globale)