Produrre litio rispettando l’ambiente… adesso è possibile

La produzione di litio non è mai stato un processo esente da impatti ambientali negativi. Ma oggi, grazie alle moderne tecnologie, è possibile estrarlo in modo pulito.

Il successo dell’auto elettrica e la rivoluzione dell’energia pulita sono legati a doppio filo alla sostenibilità.

Infatti, il destino delle nuove tecnologie per la fornitura di energia pulita dipenderà dal fatto che le aziende del settore riescano a fornire i loro prodotti senza la produzione di emissioni inquinanti o danni all’ambiente, specialmente nel mercato del litio.

Fortunatamente, le ultime tecnologie disponibili stanno rivoluzionando il modo in cui questo metallo viene estratto e come le società minerarie possono contribuire alla protezione dell’ambiente.

La richiesta di litio, la più efficiente e potente tra le fonti di energia per l’elettronica, ha avuto un’accellerazione a partire dall’inizio del secolo. Veicoli elettrici, smartphone e laptop hanno fatto esplodere la domanda. Contemporaneamente, anche la sensibilità dell’opinione pubblica circa la necessità di energia verde è cresciuta.

Persino alcune delle più grandi compagnie petrolifere, considerate tra le colpevoli del riscaldamento globale, hanno riconosciuto che è arrivato il momento di cambiare filosofia. Nell’ultimo decennio, Exxon Mobil, BP, Chevron e Shell hanno fatto molta strada verso una maggior rispetto dell’ambiente.

Carburante per le mobilità elettrica

Anche se, ai nostri giorni, il petrolio e il gas costituiscono ancora le principali fonti di energia del mondo, il mercato dei veicoli elettrici, alimentato fondamentalmente dal litio, sta crescendo velocemente.

Secondo Grandview Research, il mercato del litio dovrebbe raggiungere i 93 miliardi di dollari entro il 2025. Per avere un confronto, nel 2017, le vendite di litio sono state di 22,8 miliardi di dollari. Inoltre, UBS Group stima che le auto elettriche rappresenteranno il 9,2% delle vendite globali di veicoli leggeri entro il 2025, rispetto all’1% attuale.

Per soddisfare questa crescente domanda sarà necessario estrarre litio in grandi quantità, ma con sistemi rispettosi dell’ambiente.

La Commissione Europea che si occupa della scienza e della politica ambientale afferma che “l’uso continuato di litio deve essere monitorato, specialmente perché la tossicità e l’ubicazione dei siti minerari in luoghi di bellezze naturali, possono causare significativi impatti ambientali, sanitari e sociali”.

Litio in poche ore

In questo contesto, entrano in gioco le nuove tecnologie. Una di queste, denominata ENERLET e messa a punto dalla società americana Genesis Water Technologies, costituisce un sistema per il recupero del litio da varie soluzioni di salamoia. Funziona senza la necessità di acqua e di migliaia di acri di terra, richiesti invece durante i tradizionali processi di estrazione. Inoltre, ENERLET promette di ottenere litio in poche ore o giorni quando, con il processo di evaporazione convenzionale, sarebbero necessari dai 12 ai 18 mesi.

In questo momento cruciale per il mercato dei veicoli elettrici, le tecnologie verdi potrebbero fare una grossa differenza, favorendo quelle aziende che riescono a estrarre litio con un basso impatto ambientale.

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