I 20 colossi che controllano il nostro futuro sanitario: classifica globale

Con una capitalizzazione di mercato che supera il PIL di molte nazioni, l’industria farmaceutica mondiale rappresenta uno dei settori più influenti e redditizi del pianeta. Ma chi sono i veri padroni di questo impero da 5.600 miliardi di dollari?

L’industria farmaceutica globale rappresenta oggi uno dei settori economici più influenti al mondo, con un valore complessivo che raggiunge i 5.600 miliardi di dollari. Dietro questa cifra astronomica si celano le decisioni strategiche di poche decine di aziende che, di fatto, determinano non solo quali terapie arriveranno sul mercato, ma anche chi potrà accedervi e a quale prezzo.

Quando i farmaci dimagranti valgono oro

Al vertice di questa classifica mondiale troviamo una sorpresa per molti: Eli Lilly, che con i suoi 686 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato ha letteralmente polverizzato la concorrenza. Per avere un’idea delle proporzioni, basti pensare che vale quasi il doppio di Johnson & Johnson, storico gigante del settore che si ferma a 359 miliardi.

Il boom di Eli Lilly non è casuale. Dal 2020 la sua valutazione è esplosa da circa 130 miliardi di dollari, trainata dal successo straordinario dei suoi farmaci per la perdita di peso, Mounjaro e Zepbound. Solo nel primo trimestre del 2025, i ricavi mondiali dell’azienda sono aumentati del 45% raggiungendo i 12,73 miliardi di dollari, principalmente grazie alle vendite di questi prodotti rivoluzionari.

La corsa ai farmaci anti-obesità

Subito dietro Eli Lilly si posiziona un quartetto di colossi, tutti con capitalizzazioni superiori ai 300 miliardi di dollari. Johnson & Johnson mantiene la seconda posizione nonostante la distanza abissale dal leader, seguita da Novo Nordisk (334 miliardi) e AbbVie (327 miliardi).

Particolarmente interessante è la parabola di Novo Nordisk, altra protagonista della rivoluzione dei farmaci dimagranti con Ozempic e Wegovy. L’azienda danese ha vissuto un’ascesa vertiginosa fino a toccare quasi 640 miliardi di dollari a metà 2024, per poi vedere la sua valutazione raffreddarsi nei mesi successivi, segno di come i mercati finanziari siano sempre più volatili anche in settori tradizionalmente stabili come quello farmaceutico.

I veterani del settore

Tra i protagonisti consolidati del mercato farmaceutico, Roche si attesta sui 255 miliardi di dollari, mentre Novartis (229 miliardi) e AstraZeneca (217 miliardi) completano il gruppo delle aziende più capitalizzate. AstraZeneca, in particolare, ha guadagnato visibilità mondiale durante la pandemia come una delle prime aziende a sviluppare un vaccino contro il COVID-19.

Merck, con i suoi 200 miliardi di dollari, e Pfizer, ferma a 136 miliardi nonostante la fama mondiale di farmaci iconici come il Viagra, dimostrano come anche i giganti storici debbano confrontarsi con le nuove dinamiche di mercato. Significativo è anche il caso di Merck KGaA, che pur occupando il ventesimo posto con 55 miliardi di dollari, vanta il prestigio di essere la più antica azienda farmaceutica al mondo, fondata in Germania nel lontano 1668.

Il controllo del futuro sanitario

Questa concentrazione di potere economico nelle mani di poche multinazionali solleva questioni fondamentali per il futuro dell’assistenza sanitaria globale. Sono queste aziende, infatti, a decidere su quali patologie investire nella ricerca, quali terapie sviluppare e portare sul mercato e, soprattutto, a quale prezzo renderle disponibili.

La corsa attuale ai farmaci per l’obesità rappresenta un esempio emblematico di come le dinamiche di mercato possano influenzare le priorità sanitarie. Mentre Eli Lilly e Novo Nordisk vedono schizzare le loro valutazioni grazie a questi prodotti, altre aree terapeutiche potrebbero ricevere minori investimenti, con potenziali conseguenze sui pazienti affetti da patologie meno redditizie.

L’industria farmaceutica continua così a dimostrare la sua natura paradossale: da un lato rappresenta il motore dell’innovazione medica mondiale, dall’altro costituisce un oligopolio che detiene un potere enorme sulle sorti della salute pubblica globale. Comprendere chi controlla questo settore da 5.600 miliardi di dollari significa, in definitiva, comprendere chi plasma il futuro della medicina.

TOP 20 aziende farmaceutiche

Market Cap (miliardi di dollari) – Dati aggiornati al 2025 (31 luglio)

20
Aziende nella classifica
2.700 miliardi
Market Cap Totale
$686 miliardi
Market Cap Max
$108 miliardi
Media Market Cap

Market Cap (prime 5 aziende)

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