I 10 dittatori più ricchi del mondo nella storia recente

Dittatura fa rima con ricchezza. Non certo per il paese e la popolazione, ma per chi governa e per una ristretta cerchia di parenti e amici.

Qual è il ruolo di un leader politico? Accumulare ricchezze per sé e la sua famiglia o preoccuparsi di accrescere il benessere del suo popolo?

Naturalmente, a parole, nessuno ammetterà o hai mai ammesso di governare un paese per arricchirsi, ma nei fatti le cose stanno molto diversamente, sia nei regimi autoritari che nelle democrazie. La storia recente ha dimostrato, e continua a dimostrare, che quasi ovunque la politica non è mossa dagli ideali, ma piuttosto dal denaro, come nei casi eclatanti che troverete nella seguente classifica.

I dittatori di cui parleremo hanno usato sfacciatamente il loro potere per accaparrarsi le ricchezze del proprio paese e hanno costruito un vero e proprio impero per se stessi e la propria cerchia di conoscenti e familiari. Le cifre riguardati il loro patrimonio non sono certe, ma frutto di stime e voci diffuse dalla stampa internazionale.

Muammar Gheddafi

Muammar Gheddafi (200 miliardi di dollari)

Muammar Gheddafi durante il suo regno durato quasi quattro decenni, ha capitalizzato le vaste riserve di petrolio della Libia. Il dittatore e la sua famiglia erano diventati famosi anche per il loro stile di vita stravagante e dispendioso.

Il Presidente Hosni Mubarak

Hosni Mubarak (70 miliardi di dollari)

Si dice che l’ex presidente egiziano Hosni Mubarak abbia accumulato ingenti ricchezze tramite contratti militari, tangenti e attività commerciali favorite dalle sua posizione e dalle sue conoscenze. La sua enorme fortuna è investita in banche e società offshore, lontano dall’Egitto.

Il dittatore Kim Jong-Il

Kim Jong-Il (5 miliardi di dollari)

Si dice che il leader nordcoreano amasse la zuppa di pinne di squalo e che tenesse una cantina reale stracolma di vini. Viene considerato un grande narcisista, che fece erigere 34.000 statue di se stesso in tutta la Corea del Nord.

Saddam Hussein

Saddam Hussein (2 miliardi di dollari)

Saddam Hussein è stato il feroce dittatore dell’Iraq. Amava i suoi meravigliosi palazzi, costruiti in ogni città del paese, con camere da letto sfarzose ed entrate nella leggenda, con bagni dorati e lussuosi lampadari raffiguranti il corpo femminile.

Primo piano di Bashar Al Assad

Bashar Al-Assad (1,5 miliardi di dollari)

È l’attuale un presidente siriano e sembra che possieda tra il 60 e il 70 percento dei beni della Siria. La moglie di Bashar Al-Assad è stata al centro delle cronache mondane per il suo interesse per i tacchi di Christian Louboutin e per gli abiti di Chanel.

Ali Bongo Ondimba

Ali Bongo Ondimba (1 miliardo di dollari)

L’ex presidente del Gabon ha accumulato ricchezze significative grazie al suo potere politico. Figlio del leader di lunga data Omar Bongo, Ali ha governato dal 2009 fino alla sua estromissione nel 2023.

Primo piano di Islam Karimov

Islam Karimov (1 miliardo di dollari)

Islam Karimov, ex presidente dell’Uzbekistan, ha governato dal 1991 fino alla sua morte nel 2016. Il suo grande patrimonio e quello della sua famiglia sono molto controverse, probabilmente frutto della corruzione e del governo autoritario durante il suo lungo mandato.

Teodoro Obiang Nguema Mbasogo

Teodoro Obiang Nguema Mbasogo (600 milioni di dollari)

Si dice che Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, il presidente della Guinea Equatoriale, abbia un patrimonio netto stimato tra i 600 milioni e 1 miliardo di dollari. La sua ricchezza deriva dalle vaste risorse petrolifere del paese a da come il suo governo corrotto le ha gestite.

Primo piano di Denis Sassou Nguesso

Denis Sassou Nguesso (380 milioni di dollari)

Presidente della Repubblica del Congo, ha ricoperto la carica per diversi mandati dal 1979. Il suo governo è stato segnato da controversie, tra cui accuse di corruzione e arricchimento illecito sfruttando il petrolio e le enormi ricchezze minerarie del paese.

Primo piano di Robert Mugabe
10º

Robert Mugabe (10 milioni di dollari)

È stato il leader storico dello Zimbabwe, ricoprendo la carica di Primo Ministro dal 1980 al 1987 e poi di presidente fino al 2017. Figura controversa, Mugabe è stato sia elogiato per aver guidato il movimento per l’indipendenza dello Zimbabwe, ma anche criticato per il suo governo autoritario, le violazioni dei diritti umani e il declino economico del paese sotto la sua guida.

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