La Cina tenterà di combattere l’inquinamento dell’aria con un piano straordinario che prevede che il 30% di tutti i veicoli governativi impieghino fonti energetiche alternative entro il 2016.
Inoltre, verranno date delle sovvenzioni pluriennali e altri incentivi per tutti i veicoli a basso consumo energetico.
L’iniziativa arriva dopo quella annunciata la scorsa settimana, che prevede l’esenzione della tassa di circolazione per chi acquista veicoli elettrici o non inquinanti.
Sono ormai diversi anni che la Cina sta cercando di ridurre l’inquinamento atmosferico attraverso l’aumento dei veicoli non inquinanti sulle strade.
Tuttavia, il nuovo piano dovrebbe risultare maggiormente efficace poiché le sovvenzioni verranno offerte agli enti governativi e pubblici fino ad un importo di circa 30.000 dollari.
Gli analisti stimano che gli acquisti pubblici rappresentino circa il 10% del totale delle vendite di veicoli nuovi in tutto il paese.
Perciò, ci si attende che l’industria automobilistica riceverà una forte spinta per la vendita di veicoli ibridi ed elettrici.
È ormai chiaro a tutti che i veicoli elettrici saranno determinanti nel futuro del settore dei trasporti mondiale e che materiali come il litio, la grafite ed il cobalto saranno sempre più richiesti per soddisfare l’imminente crescita della domanda di batterie per l’alimentazione di veicoli elettrici.
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