I 10 paesi più grassi del mondo

Assenza di cultura e disponibilità a basso costo di cibo-spazzatura, sono gli ingredienti che hanno portato molti paesi a raggiungere tassi di obesità assai elevati, che si tradurranno progressivamente in enormi problemi per la salute pubblica.

La maggior parte del mondo di oggi vive in una sorta di paradosso, in cui le condizioni di vita non sono necessariamente favorevoli alla salute, al contrario di quanto è avvenuto durante i secoli passati.

Una volta, il cibo e l’esercizio fisico erano strettamente interconnessi, con la caccia prima e con l’agricoltura dopo, quanta più fatica fisica si faceva e tanto più erano le probabilità di ottenere cibo. Ai nostri giorni questo equilibrio è stato sovvertito dagli allevamenti intensivi e dalla produzione industriale di cibo, accompagnati dall’esplosione di posti di lavoro nel settore dei servizi, attività che richiedono la quasi totale assenza di attività fisica. Un mix disastroso per la salute umana.

Quando mettiamo a confronto i tassi di obesità tra i diversi paesi, diventa chiaro che la forma fisica è qualcosa che non ci viene più dato dalla natura ma è frutto  di decisioni personali più complesse, come per esempio quella di trovare del tempo per fare del fitness. Perché la Svezia ha circa la metà del tasso di obesità dei peggiori paesi del mondo? Perché il Giappone ha un tasso incredibilmente basso del 4,5%?

L’unica spiegazione è che i capisaldi di una società, come cultura, economia e legislazione, abbiano profonde influenze sui livelli di salute di tutta la sua popolazione.

La classifica 2014 dei 10 paesi più grassi del mondo, rappresenta anche uno dei peggiori scenari verso il quale una moltitudine di popolazioni si sta incamminando.

1

KUWAIT (tasso di obesità: 42,8% della popolazione)

Quando le truppe americane sono arrivate in Kuwait durante la prima Guerra del Golfo, sono state subito seguite dalle catene di fast food, che si sono diffuse come un virus. Poiché alla maggioranza dei cittadini kuwaitiani manca una base culturale per capire la gravità della scarsa qualità e del basso valore nutrizionale del junk food (cibo-spazzatura), i danni sono stati enormi e il tasso di obesità è vicino a un obeso ogni due persone.

2

Arabia Saudita (tasso di obesità: 35,2% della popolazione)

Solo di recente il governo saudita ha permesso alle donne di fare fitness nelle scuole pubbliche. La cultura conservatrice dell’Arabia non permette alle donne di avere attività fisiche. Ma con circa il 72% degli over-40 clinicamente obesi, il regno saudita dovrà affrontare gravi problemi di salute per i propri cittadini nei prossimi anni.

3

Egitto (tasso di obesità: 34,6% della popolazione)

Come gran parte del Medio Oriente, esiste una valorizzazione culturale del sovrappeso, in particolare nelle donne. Secondo un rapporto del 2011 di Euromonitor International, il 53% delle donne sopra i 15 anni raggiungerà l’obesità entro il 2020.

4

Giordania (tasso di obesità: 34,3% della popolazione)

Secondo un rapporto del 2010 dalla University of Jordan, il tasso di obesità delle donne nel paese è di circa il 60%, quasi il doppio rispetto agli uomini.

5

Emirati Arabi Uniti (tasso di obesità: 33,7% della popolazione)

L’anno scorso il governo ha lanciato una bizzarra campagna pubblicitaria che lanciava una sfida di 30 giorni, premiando la perdita di chili a peso d’oro (ogni due chili persi, un grammo d’oro di guadagno).

6

Sud Africa (tasso di obesità: 33,5% della popolazione)

È l’unico paese dell’Africa sub-sahariana con gravi problemi di obesità. Ciò va di pari passo con il motivo per cui i fast food hanno un così grande successo in queste aree: cibo a buon mercato e veloce da consumare.

7

Messico (tasso di obesità: 32,8% della popolazione)

Il problema dell’obesità in Messico è nato nel 1980, quando gli alimenti trasformati hanno soppiantato cereali integrali e verdure tradizionali nel mercato alimentare locale. Oggi, sette messicani su dieci sono in sovrappeso e tre su dieci sono clinicamente obesi.

8

Stati Uniti (tasso di obesità: 31,8% della popolazione)

È il paese dove è più evidente il paradosso tra i messaggi dei mass-media sulla bellezza di chi è magro e in forma rispetto ad un mercato dei consumatori dove più di una persona ogni tre è obesa.

9

Venezuela (tasso di obesità: 30,8% della popolazione)

Secondo l’ultimo rapporto del Social Progress Imperative il tasso di obesità è del 30,8%, ma secondo il governo venezuelano è addirittura del 38%. Il presidente Maduro ha intrapreso una campagna nazionale contro l’obesità, che prevede una particolare attenzione verso le scuole. È incredibile pensare che nel paese, fino a venti anni fa, il problema dilagante era quello della malnutrizione.

10

Trinidad e Tobago (tasso di obesità: 30% della popolazione)

Recenti studi da parte del Caribbean Food and Nutrition Institute mostrano che l’obesità nel paese, soprattutto tra i bambini, è esplosa in un incredibilmente breve periodo di tempo, in concomitanza con l’ascesa dell’industria del fast food. Naturalmente, l’esplosione dell’obesità è solo la punta dell’iceberg: le spese mediche stimate per le conseguenze dell’obesità sono di 5 miliardi di dollari all’anno.

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