Che il Megalodonte fosse grande era risaputo ma, fino ad ora, le stime sulla sua lunghezza erano approssimate. Adesso però, grazie ad un nuovo studio dell‘Università di Bristol e di quella di Swansea (Regno Unito), sappiamo finalmente le dimensioni del leggendario squalo preistorico.
Le sole pinne erano grandi come un essere umano!
Un morso da oltre 10 tonnellate
Vissuto da 23 a circa 3 milioni di anni fa, il Megalodonte era lungo più del doppio di un Grande Squalo Bianco e la forza del suo morso era di oltre dieci tonnellate. Ai nostri giorni, lo squalo vivente più spaventoso è il Grande Squalo Bianco, lungo oltre sei metri e in grado di mordere con una forza di due tonnellate.
Il Megalodonte non è un diretto antenato del Grande Squalo Bianco. Tuttavia è imparentato con gli squali macropredatori come il Makos, il Salmon Shark e Porbeagle Shark e anche il Grande Squalo Bianco.
Questo genere di studi non sono facili dal momento che si basano su forme fossili in cui i denti sono spesso tutto ciò che rimane. Nel caso del Megalodonte si tratta per lo più di enormi denti triangolari taglienti, più grandi di una mano umana.
Utilizzando una serie di metodi matematici per definire le dimensioni e le proporzioni di questo mostro e facendo confronti con parenti viventi con somiglianze ecologiche e fisiologiche, i ricercatori sono arrivati a calcolare le dimensioni del Megalodonte.
Un mega squalo di 16 metri
Era lungo 16 metri e aveva una testa rotonda lunga 4,65 metri, una pinna dorsale alta circa 1,62 metri e una coda alta circa 3,85 metri.
La ricostruzione della dimensione delle parti del corpo del Megalodonte è un passo fondamentale. Servirà per una migliore comprensione della fisiologia di questo gigante e dei fattori intrinseci che potrebbero averlo portato all’estinzione.
I risultati di questa nuova ricerca sono stati appena pubblicati sulla rivista Scientific Reports.
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