Gli scienziati stanno cercando di capire come il tellurio si possa essere formato sulla Terra, soprattutto grazie alla scoperta di circa un anno fa, di tracce di questo metallo su tre stelle vecchie di 12 miliardi di anni.
Erroneamente, molte persone si sono fatte l’opinione che gli elementi più rari del nostro pianeta siano le terre rare, ma in realtà il tellurio è molto più raro.
Più scarso dell’oro
È più scarso dell’oro e di qualsiasi tra i 17 elementi che compongono le terre rare, avendo una densità sulla crosta terrestre di appena 0,001 parti per milione (ppm).
Inoltre, il panorama minerario mondiale vede una manciata di paesi con delle riserve di tellurio. Tra questi paesi soltanto alcuni, tre per l’esattezza, lo estraggono e lo raffinano per soddisfare la domanda mondiale, dovuta soprattutto al suo utilizzo nei semiconduttori, nei pannelli fotovoltaici e in lega con altri metalli.
I produttori: Svezia, Canada e Cina
La Svezia possiede molte riserve e per molti anni ha contribuito significativamente alla produzione mondiale. La miniera d’oro di Kankberg, gestita dalla Boliden, ha fornito la quantità maggiore di tellurio, incrementandola negli ultimi dieci anni. Secondo le dichiarazioni della società, durante lo scorso anno, sono state prodotte 41 tonnellate di tellurio, che rappresentano poco meno del 10% della produzione globale.
Il Canada ha riserve stimate di 800 tonnellate e ha recentemente manifestato la volontà di esplorare altre zone del paese alla ricerca del minerale. Le riserve canadesi contengono tellurio insieme a rame e oro.
La Cina è il terzo, e ultimo paese, che fornisce questo metallo al mercato globale. Sichuan Apollo Solar S & T Co. (interamente controllata dalla Apollo Solar), con sede a Chengdu, nella provincia di Sichuan, è la principale società mineraria che estrae e raffina tellurio. Possiede una miniera a Dashuigou, nella provincia del Sichuan, ed un’altra a Majiagou. Quest’ultime due miniere sono le uniche al mondo che producono esclusivamente questo metallo come prodotto primario.
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