Pechino blocca l’export di terre rare e magneti: un colpo strategico all’industria globale
Tra ritorsioni economiche e scontro geopolitico, la Cina stringe la morsa sulle materie prime strategiche. Cresce la preoccupazione in Occidente.
Tra ritorsioni economiche e scontro geopolitico, la Cina stringe la morsa sulle materie prime strategiche. Cresce la preoccupazione in Occidente.
Mentre la Cina rafforza la sua presa sulle risorse chiave per la lavorazione di minerali essenziali per il sistema militare, la NATO, gli Stati Uniti e i suoi alleati si stanno affrettando a garantire forniture alternative.
Le motivazioni storiche per cui la Germania ha deposita l’oro all’estero sono in discussione, con una crescente pressione affinché le riserve auree vengano riportate a Francoforte.
La Guyana è diventata un attore importante nel mercato petrolifero mondiale grazie a enormi scoperte di petrolio offshore. Ciò ha portato a una crescita economica esponenziale, rendendola l’economia in più rapida crescita al mondo nel 2024.
Il mondo è sempre più immerso dentro a guerre tariffarie e grandi incertezze. Dopo una serie di consultazioni e rinvii, …
Mentre un possibile cessate il fuoco tra Russia e Ucraina potrebbe far scendere i prezzi, l’incertezza legata ai dazi imposti dagli Stati Uniti mantiene alta la volatilità.
Russia e Stati Uniti stanno trattando segretamente sulla possibile cessione del gasdotto a investitori americani. Nel frattempo, nonostante le sanzioni, l’Europa continua a importare gas russo, con un aumento del 50% rispetto al 2023.
Quali sono le vere implicazioni dell’accordo (per il momento saltato) tra Ucraina e Stati Uniti sui minerali e perché la sfida non è trovare giacimenti, ma estrarli e trasformarli in metalli commerciabili?
Putin ha proposto agli Stati Uniti una collaborazione per esplorare i giacimenti di metalli rari in Russia e riprendere la …
Nonostante il timore che la Cina possa militarizzare il suo predominio su materie prime critiche, la dipendenza della UE da questi materiali cinesi rimane quasi totale.
L’Unione Europea sta valutando il ripristino delle importazioni di gas russo per alleviare la pressione economica, con alcuni paesi favorevoli …
L’Ucraina ha ormai perso la maggior parte delle terre rare. Quasi tutti i giacimenti non si trova più nei territori controllati da Kiev.
Secondo il Financial Times, i funzionari della UE stanno valutando la possibilità di riprendere le importazioni di gas russo come parte di un possibile accordo di pace per l’Ucraina.
Mentre la Russia continua ad avanzare per controllare le risorse minerarie dell’Ucraina, i politici occidentali si illudono che ne rimangano a sufficienza per ripagare l’enorme debito accumulato dal paese.
La guerra in Ucraina ha avuto un impatto non solo umano e territoriale, ma anche economico e strategico, con la …
I russi si sono impossessati di due dei quattro giacimenti di litio dell’Ucraina, compromettendo l’accesso dell’Europa a materie prime essenziali per l’energia verde.
La rimozione di Bashar al-Assad ha riacceso i piani occidentali e orientali di controllare le risorse di petrolio e gas della Siria.
La Siria, ricca di risorse naturali come petrolio, gas naturale e fosfati, ha visto la sua economia crollare a causa …
Mentre la Siria torna al centro della geopolitica internazionale, la partita si gioca anche sulle sue ricchezze naturali: petrolio, gas e fosfati. Chi ne prenderà il controllo?
L’acqua sta diventando un tema sempre più presente nel pensiero strategico di molti importanti paesi nel mondo. Nell’era del cambiamento climatico la gestione condivisa delle risorse idriche sarebbe fondamentale per la stabilità regionale e globale.
Lo Stretto di Hormuz è cruciale per l’economia mondiale, poiché un blocco potrebbe far schizzare i prezzi del petrolio e causare un crollo economico globale. Nonostante le tensioni tra Israele e Iran, la chiusura dello stretto rimane improbabile, anche se il rischio non può essere ignorato. Perché lo Stretto di Hormuz è cruciale per l’economia mondiale was last modified: Ottobre 26th, 2024 by Redazione
Se non avete mai sentito parlare dei sicari dell’economia, esiste in commercio un libro che svela tutti i retroscena di chi, e come, controlla le più importanti risorse naturali del nostro pianeta.
Potrebbero essere i ricavi derivanti dalle risorse naturali il fattore determinante del rischio geopolitico in Russia.
Mentre il mondo sembra scaldare i motori per andare in guerra, emergono sempre più chiaramente le criticità di alcuni materiali, la grafite in primo luogo, che potrebbero compromettere le capacità belliche dell’Occidente.
Chi sono gli Houthi e perché attaccano le navi del Mar Rosso? Un’analisi fuori dagli schemi per cercare di comprendere una realtà molto lontana dai nostri occhi.
La Francia ha grandi interessi in Gabon, concentrati in gran parte nel settore minerario. Ma il recente colpo di stato rischia di minacciarli.
Nella guerra tra Russia e Ucraina sono in gioco anche le ambizioni dell’Unione Europea di assicurarsi le enormi risorse ucraine di litio.
La Cina ha deciso di limitare le esportazioni di due metalli rari utilizzati per produrre chip: gallio e germanio.
È terminata l’insurrezione russa dei mercenari della Wagner, ma il tentato colpo di stato è un grave danno per la Russia oltre ad avere conseguenze significative anche per i mercati delle materie prime.
Mentre i cittadini europei sono sempre più confusi e sconcertati riguardo alla transizione verde, emergono sempre più chiaramente le contraddizioni e l’insostenibilità di un modello energetico dettato più dall’ideologia che da scelte ragionate.