I 10 paesi più tolleranti del mondo

Misurare qualcosa di così intangibile come la tolleranza, potrebbe sembrare una sfida impossibile, tuttavia qualcuno ci ha provato.

Quando un problema viene misurato e quantificato, è più facile vederne la portata e la dimensione per cercare le migliori soluzioni. Questo è ciò che ha animato il Social Progress Imperative a creare un indice di alcuni fenomeni sociali in tutto il mondo, tra i quali quello della tolleranza.

Il livello di tolleranza di una società rivela il modo in cui le persone vivono nella comunità e dimostra quanto una società sia accogliente e come accetti le differenze tra esseri umani.

Il Social Progressive Index, ha preso in considerazione tutti i paesi del mondo, dando un punteggio da zero a 100 sulla scala della tolleranza e la classifica 2014 che ne è emersa, per i primi 10 paesi più tolleranti del mondo, è risultata la seguente.

Islanda (punteggio: 88,44)
Canada (punteggio: 86,79)
Irlanda (punteggio: 84,46)
Nuova Zelanda (punteggio:82,41)
Finlandia (punteggio: 78,74)
Australia (punteggio:78,70)
Uruguay (punteggio: 78,33)
Svezia (punteggio: 78,13)
Danimarca (punteggio: 76,64)
Olanda (punteggio: 75,45)

È un paese remoto come l’Islanda ad aggiudicarsi la palma d’oro tra i paesi più tolleranti del mondo. Nel 2009 il paese ha fatto storia diventando la prima nazione al mondo ad eleggere una persona dichiaratamente gay come Primo Ministro e, nel 1996, ha legalizzato il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Inoltre, il sistema islandese di welfare è incentrato sulla tutela dei più poveri e sull’accettazione e la tolleranza verso le persone più emarginate. Ad oggi l’Islanda è diventata un esempio da seguire per tutte le nazioni del globo.

L’Italia, con un punteggio di 62,13, è classificata al trentunesimo posto, subito dopo il Paraguay e subito prima della Francia.

L’ultima posizione della graduatoria è occupata dall’Iraq, con un punteggio di 21,34.