Nell’era della decarbonizzazione, le terre rare magnetiche sono un ingrediente essenziale per le tecnologie verdi. Secondo McKinsey & Company, entro il 2035 la domanda globale di questi elementi – in particolare neodimio, praseodimio, disprosio e terbio – è destinata a triplicare, passando da 59.000 tonnellate nel 2022 a 176.000 tonnella
Domanda che triplicherà e offerta in affanno: incerto il futuro delle terre rare magnetiche
La domanda globale di terre rare magnetiche triplicherà entro il 2035, trainata da veicoli elettrici e turbine eoliche. Ma l’offerta, ancora dominata dalla Cina, fatica a tenere il passo.