Il platino potrebbe presto scarseggiare e gli speculatori scommettono che ci saranno carenze di approvvigionamento. Ecco perché i prezzi stanno aumentando vertiginosamente.
Nelle miniere sudafricane ci sono grossi problemi energetici e l’aumento della domanda da parte delle case automobilistiche e dell’industria dell’idrogeno porteranno ad una carenza di metallo, mentre qualcuno parla addirittura di un esaurimento dell’offerta. Il Sudafrica, che produce il 75% del platino mondiale, sta infatti esaurendo l’energia per estrarlo e raffinarlo. Secondo le aziende minerarie sudafricane, le continue interruzioni di corrente potrebbero ridurre la produzione del 5-15% nel corso di quest’anno.
I fondi di investimento stanno comprando grandi quantità di platino
I prezzi del platino sono balzati sopra i 900 dollari l’oncia alla fine di febbraio e poi a 1.132 dollari il 21 aprile (il massimo da oltre un anno). Oggi, 3 maggio, sono a 1.072 dollari.
Gli investitori stanno comprando futures sul platino e sul NYMEX (il mercato delle commodities di New York) le posizioni lunghe, che a fine febbraio erano di 145.000 once, sono passate a 1,5 milioni di once. Inoltre, i fondi d’investimento (ETF) hanno acquistato circa 120.000 once in pochi giorni alla fine di aprile secondo i dati del World Platinum Investment Council (WPIC). Gli speculatori sperano anche che grandi quantità di platino vengano utilizzate nella produzione e nell’uso dell’idrogeno.
Nei prossimi anni il deficit si farà sentire
Secondo Standard Chartered Suki Cooper, i prezzi potranno anche indebolirsi nel breve termine ma nel corso di quest’anno il deficit di platino esploderà in tutta la sua gravità. Un deficit destinato a ripetersi negli anni a venire e che per quest’anno è previsto arrivare a 900.000 once, in un mercato di circa 8 milioni di once all’anno. Un po’ meno pessimista il WPIC che prevede comunque un deficit di circa 500.000 once.
Ma il caso del platino potrebbe essere indicativo di una tendenza che riguarderà anche altri metalli. Man mano che le complicazioni geopolitiche ed energetiche cresceranno nei prossimi anni, potremmo scoprire che il platino è solo una delle tante risorse critiche di cui non ne avremo abbastanza a prezzi accessibili. Naturalmente, la carenza di risorse può anche essere motivo di conflitti militari che destabilizzerebbero ulteriormente gli equilibri commerciali globali, creando un circolo vizioso che porterebbe ad ulteriori carenze.
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