Prospettive del petrolio per il 2014

Per il prossimo anno la domanda mondiale di petrolio è in ripresa, ma i prezzi potrebbero indebolirsi.

La domanda internazionale di petrolio per il 2014 aumenterà, a seguito di una crescita dei consumi in Europa e negli Stati Uniti. Queste le conclusioni delle previsioni dell’International Energy Agency (IEA) per il prossimo anno.

La domanda mondiale crescerà del 1,3%, arrivando a 1,2 barili di petrolio al giorno.

Anche secondo l’OPEC (Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio) la domanda di petrolio durante il prossimo anno aumenterà ad un ritmo più veloce rispetto al 2013, poiché l’economia globale mostra segni evidenti di una ripresa., trascinata soprattutto dai paesi in via di sviluppo.

Durante l’ultimo periodo l’OPEC ha mantenuto costante la quantità di petrolio prodotta, ma nei prossimi mesi ha manifestato l’intenzione di aumentarla.

Negli Stati Uniti la produzione di greggio potrebbe raggiungere livelli record entro il 2016, toccando il livello più alto da 46 anni a questa parte e abbassando la soglia di dipendenza del paese dalle forniture estere.

Il motivo è legato all’utilizzo di tecnologie di perforazione ed estrazione sempre più avanzate e alla fratturazione idraulica (la stessa utilizzata per lo shale gas) che ha reso accessibili le riserve argillose.

Per questo motivo, le importazioni energetiche degli Stati Uniti che nel 2012 sono state del 16%,  entro il 2040 arriveranno a circa il 4%.

In questo contesto, i prezzi potrebbero subire una pressione verso il basso, che secondo alcuni analisti potrebbe portare il prezzo del petrolio a 95 dollari al barile nel 2014, in discesa rispetto ai 105 dollari odierni.

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