Come spostare metalli preziosi all’estero

Volete mettere in valigia i vostri metalli preziosi per portarli all’estero? Meglio informarsi prima di tutti i dettagli per l’attraversamento delle frontiere e di tutte le precauzioni da adottare.

Chi detiene fisicamente metalli preziosi all’estero, lo fa soprattutto per essere protetto da imprevisti, compresi quelli che potrebbero nascere da rivalse giudiziarie o da pignoramenti dei propri beni.

Qualcuno teme addirittura che, prima o poi, come avvenuto nel 1933 negli Stati Uniti, lo Stato possa confiscare oro e argento ai privati.

Perciò, per chi compra metalli preziosi si pone spesso il dilemma se custodirli in patria o all’estero.

Per chi scegli di acquistarli e farseli consegnare direttamente offshore, per esempio in Svizzera o in qualsiasi altro paese ritenuto sicuro, il problema geografico termina con la consegna del metallo prezioso nel paese prescelto.

Per chi compra metalli preziosi si pone spesso il dilemma se custodirli in patria o all’estero

Qualcuno preferisce detenerli nel paese d’origine, ma sceglie in seguito di spostarli o semplicemente vuole essere informato sulla possibilità di trasferirli altrove.

Innanzitutto la migliore soluzione è di scegliere una società internazionale specializzata nel trasferimento di metalli preziosi e accreditata presso gli uffici doganali di transito per occuparsi delle procedure di esportazione ed importazione. Questa soluzione è certamente una strada obbligata nel caso in cui le quantità di metallo siano ingenti.

Per quanto riguarda i paesi più sicuri per custodire metalli preziosi, la Svizzera è universalmente riconosciuta come un luogo sicuro, senza alcuna tassa per le importazioni di metalli preziosi e con strutture logistiche per la custodia con i massimi livelli di sicurezza, quasi tutte dislocate nei dintorni dell’aeroporto di Zurigo.

Ma c’è anche chi preferisce effettuare personalmente il trasporto dei metalli preziosi. In tal caso la soluzione migliore è di suddividere il trasporto in due lotti: il primo piccolo (per esempio una o due monete o lingotti), il secondo con tutto il metallo da trasportare.

In questo modo, durante il primo viaggio si potranno scoprire dai funzionari doganali tutti gli adempimenti necessari per l’esportazione e l’importazione. Il secondo viaggio completerà il trasporto, beneficiando dell’esperienza acquisita durante il primo viaggio.

Infine, la domanda più popolare sull’argomento: “I metal detector in aeroporto possono rilevare monete o lingotti d’oro?” La risposta è affermativa, il metal detector di quasi tutti gli aeroporti del mondo rilevano anche metalli amagnetici, anche se nel caso di poche monete il personale della sicurezza può non farci caso.

Ma per lingotti o quantità rilevanti di metalli preziosi, l’unico modo per passare al controllo passeggeri è dichiararne il possesso o … sperare che il personale di sicurezza stia dormendo!

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