Tutti a caccia di rottami di alluminio anche in Nord America
Hydro ha stipulato un accordo pluriennale con Sims Alumisource per l’acquisto di rottami di alluminio, mentre Rio Tinto conferma di voler puntare sul metallo riciclato.
Hydro ha stipulato un accordo pluriennale con Sims Alumisource per l’acquisto di rottami di alluminio, mentre Rio Tinto conferma di voler puntare sul metallo riciclato.
Per chi non vuole cattive notizie meglio non guardare al mercato dell’acciaio in questi giorni, sia quello dei prodotti lunghi che quello degli HRC.
Quanto giocano la casualità, la fortuna e le coincidenze nelle storie aziendali? Il caso di Norsk Hydro potrebbe sembrare uno scherzo del destino, che ha portato l’azienda dai fertilizzanti alla produzione di alluminio e di energia rinnovabile.
I cali del minerale di ferro di questi mesi sono un incidente di percorso o l’inizio di un trend negativo? Ecco cosa prevede Goldman Sachs…
Chi produce leghe di alluminio in Europa è sempre più preoccupato per la disponibilità di rottami di alluminio. Intanto, la domanda di lega sta lentamente migliorando.
Il nichel indonesiano, controllato dalla Cina, sta distruggendo il mercato globale e arrecando danni irreparabili all’ambiente.
La produzione siderurgica cinese è in stallo e i prezzi del minerale di ferro ne risentono negativamente. La crisi immobiliare si fa sentire…
Nessun cambiamento positivo sul mercato dei prodotti lunghi d’acciaio in Italia. Volumi bassi, prezzi che non vogliono scendere e prospettive negative per i prossimi mesi.
Riuscirà a sopravvivere il settore dell’alluminio europeo a due tremende minacce come il divieto dell’alluminio russo e il CBAM?
Febbraio stabile per i prezzi dei rottami ferrosi. Ma, secondo Assofermet, marzo comincia nel segno dell’incertezza.
La più grande miniere di ferro del mondo comincerà a produrre nel 2026 e il mercato globale siderurgico non sarà più lo stesso che abbiamo conosciuto fino ad oggi.
Il prezzo dell’oro ha raggiunto un nuovo massimo storico mentre gli investitori aspettano il taglio dei tassi d’interesse da parte della FED.
Anche se i prezzi sono in calo, la domanda non si sveglia. I compratori sono convinti che i prezzi degli HRC non siano ancora arrivati sul pavimento.
Siamo alla vigilia di un terremoto sul mercato dell’alluminio? La UE sta preparando nuove sanzioni contro la Russia, costringendo gli acquirenti europei ad una corsa verso metallo dal Medio Oriente.
Secondo Macquarie, il surplus del mercato del nichel per quest’anno sarà di sole 36.000 tonnellate. Il 2024 non sarà così negativo come alcuni analisti hanno descritto?
Alcune importanti banche d’affari prevedono rialzi per i prezzi del rame. Attenzione però che chi determina la direzione del mercato è la FED e le sue politiche monetarie.
La Commissione Europea promette di lavorare su un nuovo pacchetto di sanzioni, anche contro l’alluminio russo. A spingere con forza in questa direzione sono Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia.
I compratori europei di coils in acciaio laminati a caldo (HRC) continuano a non comprare, nonostante ci siano offerte al ribasso.
Crollo degli utili alle porte per multinazionali del calibro di BHP, Rio Tinto e Fortescue a causa di un eccesso di offerta di minerale di ferro.
Le miniere di nichel si trovano ad affrontare una crisi senza precedenti. Come uscirne? O chiedendo soldi allo stato o facendo pagare un sovrapprezzo ai clienti vendendo loro nichel “green”.
Le ultime previsioni sui consumi di alluminio cinese, confermano un rallentamento provocato in gran parte dalla grave crisi del settore immobiliare.
Il minerale di ferro si sta sempre più separando dall’acciaio. Un’analisi approfondita di una tendenza che si sta delineando sui mercati globali.
I furti di rame stanno creando seri problemi alla circolazione dei treni in tutta Europa, con ritardi per i passeggeri e danni di milioni di euro.
Gli aumenti di prezzo ventilati dalle acciaierie sono rimasti nei cassetti. Gli acquirenti continuano a ritardare i rifornimenti e i prezzi si abbassano leggermente.
Sul mercato globale dell’alluminio stanno avvenendo cambiamenti strutturali, la cui comprensione è indispensabile per chi non vuole comprare o vendere nel momento sbagliato.
Le esportazioni russe di rame verso l’Europa nel 2023 sono collassate, mentre le importazioni turche sono cresciute del 61% su base annua.
I cambiamenti strutturali sul mercato dei coils laminati a caldo (HRC) potrebbero provocare nei prossimi anni che il premio storico per il materiale nord europeo si riduca o si azzeri rispetto a quello italiano.
La debole domanda continua a frenare la redditività e a impedire il ritorno della capacità produttiva sul mercato europeo dell’alluminio.
L’attività sul mercato europeo dell’acciaio è praticamente ferma, mentre gli acquirenti attendono una diminuzione dei prezzi
CBAM sta scaricando costi e adempimenti, alcuni dei quali difficili se non impossibili da assolvere, sugli importatori europei di alluminio.