L’isola più famosa delle Baleari è conosciuta in tutto il mondo come destinazione per la vita notturna, le feste, i beach club, i DJ di fama mondiale e i rave notturni. Una fama che risale al secolo scorso anche per le atmosfere paradisiache dell’isola, diventata anche un simbolo della controcultura in Europa.
Da Freddie Mercury a Grace Jones e a Bob Marley
Lo stile di Ibiza, caratterizzato da abiti bianchi di ispirazione bohémien, tessuti ariosi, indumenti simili a lingerie, lini e colori terrosi, ha avuto origine negli anni ’60 e ’70, quando l’isola è diventata il centro dell’universo hippy, ospitando celebrità tra cui Freddie Mercury, Grace Jones e Bob Marley.
L’atmosfera vibrante degli anni ’60 e ’70 ha influenzato anche l’architettura di Ibiza e le tendenze di interior design, dando origine ad un’estetica unica e un design noto come stile “Ibicenco“, che continua a riscuotere successo nella moda. La gente del posto ha una lunga storia di artigianato che, con l’arrivo di coloro che sono arrivati sull’isola nel corso dei decenni, è stato plasmato e adattato, unendo tradizione e modernità.
La magia di Ibiza
Ma la moda è solo uno degli aspetti della crescente reputazione internazionale di Ibiza come centro creativo. Infatti, l’isola spagnola sta tornando sulla scena artistica grazie anche alla Contemporary Art Now (CAN) Art Fair, che ha portato sull’isola più di 30 gallerie d’arte nazionali e internazionali per presentare le ultime novità in fatto di arte contemporanea e d’avanguardia. Secondo il direttore fondatore della CAN Art Fair, si tratta di una nuova ondata di arte per l’isola.
Ibiza si sta lentamente trasformando in un polo artistico emergente e molti artisti vi si stabiliscono, interagiscono tra loro e cercando di fondere il loro stile particolare con quello dell’isola. Come dicevano i primi hippies che l’hanno scoperta “È la magia di Ibiza!“.
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