Alluminio: le 10 aziende più grandi in Italia (2022)

Il settore dell’alluminio in Italia non è certo cosa di poco conto e, in Europa, siamo secondi solo alla Germania. L’alluminio italiano fa lavorare decine di migliaia di persone e fattura qualcosa come 13 miliardi di euro all’anno (2019).

Siamo un mercato che, nel 1992, consumava poco più di 1 milione di tonnellate (tra primario e secondario) e lo scorso anno ne abbiamo consumato oltre 2,2 milioni di tonnellate. Si tratta di materia prima che dobbiamo importare in formato grezzo, per poi alimentare tutta una serie di trasformazioni come le estrusioni, le laminazioni, le fonderie e le pressocolate che, a loro volta, riforniscono un manifatturiero a valle.

Il settore è composto da un migliaio di aziende di dimensioni medie o piccole, molto vivaci e con una storia abbastanza recente. Un panorama industriale completamente diverso rispetto a quello di altri paesi dominanti sul mercato globale delle materie prime, dove chi muove le file del mercato sono imprese enormi o addirittura delle multinazionali.

Tanto per avere qualche riferimento, l’impresa italiana nel settore dell’alluminio con il maggior fatturato arriva a circa 518 milioni di euro all’anno e ha in organico 731 lavoratori, quando l’americana Alcoa (una delle multinazionali dell’alluminio, ma non la più grande) fattura circa 12 miliardi di dollari, con circa 12.000 dipendenti in tutto il mondo.

Con questo in mente, può risultare più facile valutare la classifica delle 10 più grandi aziende italiane nel settore dell’alluminio (in base al fatturato), aggiornata con gli ultimi dati disponibili (bilanci 2020).

TOP 10 dell’alluminio italiano

METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED