Ormai è chiaro a tutti che il secolo in cui stiamo vivendo appartiene alla Cina. Dopo secoli di dominio economico e militare dei paesi occidentali, Europa e Nord America, il gigante asiatico vuole sedersi al posto di guida.
La crescita economica della Cina, che deriva dal mondo occidentale che ha de-localizzato quasi tutta la sua produzione in territorio cinese, è diventata una questione di interesse globale. Se in Cina le cose vanno male, economicamente parlando, gli effetti si riversano immediatamente sul resto del mondo.
Una delle conseguenze della crescita senza precedenti della Cina è la nascita di un’intera nuova classe media, che solo fino a 3 generazioni prima era una classe di agricoltori.
Quando le fabbriche sono nate nei pressi delle grandi città, circa un paio di decenni or sono, all’inizio del boom, gli abitanti dalle aree rurali hanno lasciato le loro case per andare a lavorare nelle nuove industrie per avere un salario migliore. Questa urbanizzazione, avvenuta nel paese più popoloso del pianeta, ha creato alcune tra le più grandi città della Terra.
Col passare del tempo e con il miglioramento delle condizioni economiche generali nel paese, queste città sono diventate molto più ricche di quanto nessuno avesse mai previsto. Non parliamo di città come Hong Kong e Macao, ricche da sempre e diventate un paradiso per miliardari, ma di quelle città che hanno sfruttato rapidamente e impetuosamente la rapida crescita dell’economia.
Poche persone si aspettavano che le città cinesi sarebbero diventate così prosperose da far dimenticare Parigi, New York o Londra, ma è esattamente quello che sta accadendo.
Memorizzate questa lista con le 10 città più ricche della Cina (i dati sono riferiti al 2012), ne sentirete parlare sempre più spesso.
- Shanghai – PIL: 2.018 miliardi di yuan (326 miliardi di dollari)
- Pechino – PIL: 1.788 miliardi di yuan (288 miliardi di dollari)
- Tianjin – PIL:1.355 miliardi di yuan (219 miliardi di dollari)
- Shenzhen – PIL: 1.295 miliardi di yuan (209 miliardi di dollari)
- Chongqing – PIL: 1.289 miliardi di yuan (208 miliardi di dollari)
- Suzhou – PIL: 1.141 miliardi di yuan (184 miliardi di dollari)
- Guangzhou – PIL: 814 miliardi di yuan (131 miliardi di dollari)
- Wuhan – PIL: 800 miliardi di yuan (129 miliardi di di dollari)
- Hangzhou – PIL: 780 miliardi di yuan (126 miliardi di dollari)
- Chengdu – PIL: 730 miliardi di yuan (118 miliardi di dollari)
Shanghai, in cima alla graduatoria, domina tutta la Cina, ma la sua ombra si proietta su tutto il mondo. Ha una popolazione di 24.000.000 di persone, senza tener conto degli abitanti della periferia ed è la città più popolosa del mondo intero. Vanta un’economia urbana dal valore di 326 miliardi di dollari, una cifra considerevole, anche raffrontandola per esempio con Milano, la città italiana più ricca, che produce ricchezza per circa 160 miliardi di dollari.
Ma la città che sta crescendo più velocemente di tutte è Tianjin, terza in classifica, che si trova nel nord della Cina ed è una città costiera. È la città con il più alto reddito pro-capite di tutto il paese e, secondo le proiezioni, il prossimo anno supererà Hong Kong anche in termini di ricchezza totale. Cresce a ritmi di quasi il 12% all’anno e questo spiega come mai, soltanto dieci anni fa, la sua economia era un quarto di quella dell’ex-colonia britannica. Lo sviluppo urbanistico di Tianjin sta seguendo il modello di Manhattan, Rockefeller Center e Lincoln Center compresi.
La città di Chongqing (quinta classificata) si trova nel sud-ovest della Cina ed ha un’importanza strategica per il futuro della crescita economica della Cina. È infatti uno dei maggiori centri di produzione di automobili nel mondo ed è stata per anni uno delle città cinesi a più rapida crescita. Viene stimato che, ogni giorno, 1.300 persone emigrano verso la città in cerca di migliori condizioni di vita.
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