Giappone in controtendenza: cresce la domanda di oro

Gli investitori giapponesi corrono ai ripari dalla svalutazione monetaria in corso e dall’inflazione crescente. Potrebbe essere un segnale anticipatore per il mercato americano?

Buona parte degli investitoti mondiali stanno abbandonando o alleggerendo gli investimenti in oro, passando a investimenti a più alto rendimento come i titoli quotati nelle borse valori. Ma c’è un paese che sta facendo esattamente il contrario: il Giappone.

Il più grande fondo d’investimento giapponese in oro, il Mitsubishi’s UFJ, ha incrementato la raccolta del 10% nel corso di quest’anno. Infatti gli investitori giapponesi acquistano oro per coprirsi dal rischio di uno yen sempre più debole e dal rischio di un ulteriore aumento dell’inflazione.

Per fare un confronto con i fondi d’investimento nel resto del mondo, i possedimenti in lingotti d’oro dei 140 fondi d’investimento mondiali, sono diminuiti del 24% nel corso di quest’anno, scendendo al di sotto delle 2.000 tonnellate, in forte discesa dai livelli record di 2.623 tonnellate, raggiunti nel dicembre 2012.

I possedimenti in lingotti d’oro dei 140 fondi d’investimento mondiali, sono diminuiti del 24% nel corso di quest’anno

Per esempio, il SPDR Gold Trust, importante fondo di investimento, è arrivato a valere esattamente la metà di quanto valeva quando aveva raggiunto un valore che lo collocava al primo posto tra i più grandi fondi di investimento.

Il Giappone, in controtendenza, ha cominciato una corsa verso l’oro poichè la propria valuta è scesa, da inizio anno, del 14% rispetto al dollaro americano e le prospettive per i prossimi mesi sono per un ulteriore indebolimento. Infatti il governo giapponese sta attuando una politica monetaria di allentamento per aiutare un’economia nazionale in grande sofferenza.

Secondo Forbes, la celebre rivista di economia e finanza, la Banca Centrale del Giappone ha deciso di espandere la base monetaria dal 13% al 15% del PIL (Prodotto Interno Lordo) attraverso l’acquisto di obbligazioni e fondi, dando vita ad uno dei più grandi interventi monetari di tutta la storia.

Con un’inflazione al 3%, investire in oro è una scelta molto conveniente per tutti gli investitori giapponesi, per trovare rifugio da un’inflazione crescente e dalla svalutazione monetaria in corso.

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