10 società minerarie da tenere d’occhio per il 2014

Il 2013 è stato un anno orribile per il settore minerario, ma alcune aziende sono riuscite a rafforzarsi e a mettere a segno ottime prestazioni. Nei prossimi mesi potrebbero attrarre l’interesse di nuovi investitori.

L’andamento del settore minerario, così come quello di quasi tutte le materie prime, non è stato dei migliori durante l’anno appena trascorso. Una serie di fattori macroeconomici negativi e una curva della domanda e dell’offerta sfavorevole, hanno compromesso le speranze di molti investitori.

Esemplare l’andamento dell’oro durante il 2013. Durante il mese di aprile il metallo giallo ha perso 200 dollari in sole due sessioni, toccando i 1.361 dollari all’oncia e stabilendo il record del peggior calo in un solo giorno degli ultimi 33 anni. Nessun investitore ricordava un evento simile a memoria d’uomo.

Molti osservatori credono che la catastrofica discesa dei prezzi sia stata causata da un effetto a catena scatenato sui mercati

Anche gli altri metalli preziosi hanno seguito la strada dell’oro: argento, platino e palladio hanno contabilizzato perdite significative. Anche se i motivi che hanno portato al crollo delle quotazioni dell’oro non sono mai stati chiariti, molti osservatori credono che la catastrofica discesa dei prezzi sia stata causata da un effetto a catena scatenato sui mercati.

Tra i metalli, l’argento si è aggiudicato il triste primato della peggiore performance di tutto il 2013. All’inizio dell’anno valeva 32 dollari all’oncia, mentre a luglio aveva raggiunto i 18 dollari all’oncia, circa il 40% in meno.

Anche il rame non si è comportato meglio. A inizio anno era quotato circa 3,30 dollari per libbra, fino ad arrivare nelle ultime settimane a 3,30 dollari (-8%). Il rallentamento della crescita economica della Cina, il più grande consumatore di metalli del mondo, e la debole domanda negli Stati Uniti ed in Europa, hanno determinato l’andamento negativo dei prezzi del rame.

Anche se molti investitori sono fuggiti dal settore minerario, alla ricerca di maggior sicurezza e di settori a maggiore crescita, molte società minerarie hanno proseguito nello sviluppo delle loro attività, con nuove acquisizioni ed esplorazioni. Tra queste aziende, ecco le dieci migliori in termini di performances, che hanno premiato i propri azionisti nell’ultimo anno e potrebbero continuare a brillare anche nel 2014:

  1. TerraX Minerals (+788,8% anno su anno)
  2. Nevada Clean Magnesium (+333,3% anno su anno)
  3. Atlatsa Resources (+292,8% anno su anno)
  4. Zenyatta Ventures (+177,2% anno su anno)
  5. Barisan Gold (+142,1% anno su anno)
  6. Reservoir Minerals (+127,3% anno su anno)
  7. Lucara Diamond (+116,6% anno su anno)
  8. Saint Jean Carbon (+100% anno su anno)
  9. Nord Arrow Minerals (+88,5% anno su anno)
  10. Solid Resources (+86,6% anno su anno)

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