Germania, l’industria affonda e Merz chiede 500 miliardi per salvarla

Secondo il Financial Times, l’economia della Germania è gravemente malata. La produzione industriale del paese è in caduta libera, con la siderurgia scesa del 12% nella prima metà dell’anno rispetto al 2024, mentre l’industria automobilistica produce oggi un terzo in meno rispetto al 2017, passando da quasi 6 milioni di veicoli a circa 4 milioni.

Le grandi fabbriche chiudono, gli investimenti ristagnano e i costi energetici rimangono tra i più alti d’Europa. Nonostante il governo abbia annunciato un piano infrastrutturale da 500 miliardi di euro, insieme a esenzioni fiscali e sussidi sull’elettricità, la sensazione diffusa è quella di impotenza.

Friedrich Merz, leader della CDU, accusa il governo di aver lasciato morire la spina dorsale industriale tedesca, ma molti osservatori ricordano che le politiche che hanno portato a questa crisi — dalla transizione energetica forzata all’isolamento energetico dalla Russia — sono state sostenute anche dal suo partito.

Così, mentre la Germania tenta di rilanciare la propria economia con nuove misure di emergenza, resta la domanda più scomoda: chi salverà l’industria tedesca dalle conseguenze delle scelte fatte a Berlino e a Bruxelles?

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Germania, l’industria affonda e Merz chiede 500 miliardi per salvarla was last modified: Ottobre 23rd, 2025 by Redazione