Qualche volta, viene da domandarsi chi davvero comanda tutta l’economia mondiale. I banchieri? I padroni del petrolio? Le multinazionali con tentacoli su scala globale?
Qualche indicazione utile a riguardo arriva dall’ultima classifica Forbes Global 2000 delle più grandi aziende pubbliche del mondo, redatta con periodicità annuale dalla nota rivista americana Forbes.
L’incredibile ascesa dell’economia cinese sembra stia rallentando, ma le sue banche hanno ancora un enorme peso in tutto il mondo. Non per niente, occupano le prime tre posizioni della graduatoria, oltre alla sesta posizione.
Nella Top10 delle più grandi aziende, cinque sono statunitensi, quattro cinesi e una giapponese.
I criteri per mettere in fila le 2.000 aziende mondiali, non fanno riferimento soltanto al fatturato, ma anche ai profitti, agli assets e al valore di mercato. Dislocate in 63 paesi, rappresentano tutte insieme 35 miliardi di dollari di fatturato, 2,4 miliardi di dollari di profitti, 162 miliardi di dollari di assets ed hanno un valore di mercato complessivo di 44 miliardi di dollari. Numeri in discesa rispetto al 2015, a causa del crollo dei prezzi delle materie prime e del declino dei mercati azionari negli Stati Uniti e in Cina.
La graduatoria delle prime 20 aziende più grandi del mondo nel 2016 è la seguente.
ICBC, Cina CHINA CONSTR. BANK CHINA, Cina AGRICULTURAL BANK OF CHINA, Cina BERKSHIRE HATHAWAY, Stati Uniti JPMORGAN CHASE, Stati Uniti BANK OF CHINA, Cina WELLS FARGO, Stati Uniti APPLE, Stati Uniti EXXONMOBIL, Stati Uniti TOYOTA, Giappone
BANK OF AMERICA, Stati Uniti AT&T, Stati Uniti CITIGROUP, Stati Uniti HSBC HOLDINGS, Regno Unito VERIZON COMMUNICATIONS, Stati Uniti WAL-MART STORES, Stati Uniti PETROCHINA, Cina CHINA MOBILE, Cina SAMSUNG ELECTRONICS, Corea del Sud PING AN INSURANCE GROUP, Cina
La più grande azienda del mondo, la banca cinese ICBC (Industrial and Commercial Bank of China) ha numeri da capogiro: 171,1 miliardi di dollari di fatturato, 44,2 miliardi di dollari di profitti, 3.420,3 miliardi di dollari di assets e un valore di mercato di 198 miliardi di dollari.
Per trovare un’azienda italiana dobbiamo arrivare alla novantaduesima posizione, occupata da Intesa Sanpaolo. Nella classifica troviamo altre ventisei aziende italiane tra le quali Eni (104°), Gruppo Generali (125°), Gruppo Unicredito (195°), EXOR (406°), ENI (409°) e Poste Italiane (431°).
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