Parlando di miniere d’oro, l’Africa Occidentale è certamente un punto nevralgico dove si stanno concentrando molte società minerarie per lo sfruttamento delle ingenti risorse auree della regione.
Per capire meglio il mercato aurifero e le prospettive delle società impegnate in Africa, ecco una panoramica del mercato in Ghana, Mali e Burkina Faso.
GHANA
Nel paese esiste una importante industria estrattiva a livello artigianale, la cui esistenza è seriamente minacciata dalla discesa dei prezzi dell’oro.
I minatori artigianali del Ghana utilizzano il mercurio che viene portato a contatto con le particelle di oro, sia in sedimenti che in minerale frantumato, per forma la cosiddetta “amalgama”, una lega costituita da circa il 50% di mercurio e il 50% di oro. L’amalgama viene successivamente riscaldata per far evaporare il mercurio e per recuperare l’oro.
Purtroppo, per i minatori, i prezzi dell’oro sempre più bassi rendono questo processo sempre meno redditizio. Tuttavia, ciò è un grande vantaggio per il governo, che sta tentando di ridurre le miniere d’oro illegali.
Due tra le principali società operanti nel settore sono la Perseus Mining Limited e la Golden Star.
MALI
Oltre ad avere significative riserve d’oro, il paese ha una grossa percentuale di miniere illegali. Nel tentativo di fare pulizia nel settore minerario, il governo ha recentemente annullato 130 permessi minerari, che rappresentano circa il 30% dei permessi esistenti. Perciò, questi permessi sono diventati disponibili per le società che intendono cercare oro legalmente.
Nel paese operano diverse aziende, tra cui la IAMGOLD e la AngloGold Ashanti.
BURKINA FASO
Attualmente, il governo sta facendo miglioramenti infrastrutturali, costruendo edifici e strade.
TrueGold, Roxgold, Endeavour Mining e IAMGOLD sono le più importanti società minerarie operanti in Burkina Faso.
METALLIRARI.COM © SOME RIGHTS RESERVED
