Secondo una previsione di JP Morgan, il Brent potrebbe scendere fino a 30 dollari al barile entro il 2027, poiché l’eccesso di offerta potrebbe travolgere il mercato.
I prezzi del greggio Brent sono scesi del 14% dall’inizio di quest’anno e attualmente sono a circa 62 dollari al barile.
Nonostante i timori di un eccesso di offerta, molti analisti e banche d’investimento non prevedono che i prezzi del petrolio scenderanno a 40 dollari o meno, anche se il petrolio è destinato a scendere nel breve termine con una forte offerta da parte dell’OPEC+ e dei produttori non-OPEC nelle Americhe. Inoltre, la pace in Ucraina potrebbe anche incidere sui prezzi dell’energia, poiché alcune sanzioni e restrizioni nei confronti della Russia potrebbero essere allentate.
Secondo Goldman Sachs, i prezzi del petrolio sono destinati a scendere ulteriormente rispetto ai livelli attuali nel prossimo anno, a causa di un ampio surplus sul mercato. Il greggio di riferimento statunitense WTI dovrebbe raggiungere una media di 53 dollari al barile nel 2026. La previsione della banca d’investimento per il prossimo anno è che i prezzi del petrolio sono sulla buona strada per ulteriori cali e che gli investitori dovrebbero vendere allo scoperto il petrolio in questo momento.
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