Il mondo ha troppo acciaio, ma i forni non si spengono

L’industria siderurgica europea è sotto assedio: prezzi in caduta libera, concorrenza cinese, dazi statunitensi e costi energetici elevati stanno mettendo a dura prova un settore cruciale per l’economia e la sicurezza del continente.
Negli ultimi dieci anni, il mercato mondiale dell’acciaio è stato travolto da un'ondata di produzione cinese. Grazie a massicci sussidi statali e normative ambientali meno severe, la Cina ha inondato il mondo di acciaio a basso costo. Con il rallentamento della sua economia interna, Pechino ha spinto ancora di più sull’export, innescando
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