L’industria automobilistica europea si prepara ad una nuovo e grave frenata. L’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili (ACEA) ha lanciato un allarme urgente visto che la produzione di veicoli nel continente potrebbe fermarsi a causa della crescente carenza di microchip indispensabili per i sistemi elettronici dei veicoli.
Secondo l’associazione, la crisi nasce da una disputa politica ancora irrisolta che ha bloccato le esportazioni dei chip prodotti da Nexperia in Cina. Una situazione che rischia di compromettere la continuità dell’intera catena di fornitura.
L’ACEA segnala che le scorte di semiconduttori si stanno rapidamente esaurendo. Diverse case automobilistiche avrebbero già pianificato la sospensione temporanea della produzione, mentre altre stanno affrontando gravi difficoltà di approvvigionamento.
Sebbene esistano potenziali fornitori alternativi, l’associazione avverte che l’attivazione di nuove linee produttive e la certificazione dei chip sostitutivi richiederanno mesi. Un periodo troppo lungo per rispondere alle esigenze immediate del settore. Senza un accordo rapido con la Cina la produzione potrebbe interrompersi a breve.
Secondo ACEA, un blocco produttivo avrebbe effetti devastanti sull’intero comparto automobilistico europeo.
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