L’argento mette a segno un nuovo massimo. ll grande rally è dietro l’angolo?
L’argento è entrato in una fase rialzista dopo anni trascorsi lungo un trend negativo. Alcuni analisti si aspettano di vedere presto le quotazioni a 50 dollari.
L’argento è entrato in una fase rialzista dopo anni trascorsi lungo un trend negativo. Alcuni analisti si aspettano di vedere presto le quotazioni a 50 dollari.
Il mercato siderurgico della UE è fermo, ma i prezzi degli HRC rimangono stabili. Nel frattempo, le acciaierie chiedono a Bruxelles interventi d’aiuto.
Le prospettive dei prezzi dell’alluminio nel breve termine appaiono contrastanti, mentre il sentiment di mercato è in declino.
Lo slancio dei prezzi dell’oro non rallenta. Esperti ed analisti prevedono rialzi di circa il 10 percento in un anno.
Tra chi ricicla acciaio in Germania è diffusa la paura di un peggioramento degli affari anche nel prossimo anno.
Secondo Fastmarket, i prezzi del rame raggiungeranno il massimo storico nel quarto trimestre del 2024 a causa dei tagli della FED e dei nuovi stimoli economici in Cina.
I principali produttori di acciaio cinesi aumenteranno i prezzi dei loro prodotti fino a 85 dollari a tonnellata a novembre.
Cosa ha provocato gli ultimi rialzi dei prezzi dell’alluminio? Problemi alle forniture di bauxite dalla Guinea, con il conseguente rincaro anche dell’allumina.
Le prospettive a lungo termine per molti metalli e minerali legati alla transizione energetica sono più rosee che mai. Tuttavia, non sono così convincenti da indurre gli investitori a scommettere denaro.
In Cina qualcosa sta cambiando e qualcuno comincia a pensare che anche il mercato immobiliare cinese sia pronto alla rimonta.
La domanda globale di alluminio è prevista in forte crescita entro il 2030, ma l’industria europea taglia la produzione. L’Europa dovrà affrontare una carenza di metallo.
L’industria europea dell’acciaio inox è in recessione. I produttori continueranno a comprare ghisa di nichel fino a quando sarà possibile, e cioè fino a quando non si abbatterà sul settore la mannaia del CBAM.
Un caso esemplare e istruttivo di come la Cina stia rimodellando l’offerta globale di metalli, rame compreso.
Perché gli investitori di tutto i mondo, banche centrali comprese, stanno accumulando oro come se ci trovassimo di nuovo nell’anno della Grande Depressione?
Le acciaierie hanno ritirato pochi rottami a settembre e le scorte sui piazzali dei fornitori si stanno gonfiando. La consueta analisi mensile sui rottami di Assofermet evidenzia un mercato preoccupato per i prossimi mesi.
Prosegue lo squeeze dell’alluminio, con lo spread tra ottobre e novembre che si allarga e che si allargherà ulteriormente nelle prossime settimane.
La produzione di alluminio primario in Europa ha registrato una crescita del 5% grazie all’aumento della redditività per la crescita dei prezzi in borsa.
Come emerge dall’ultimo sondaggio di EUROMETAL tra i distributori, tira una brutta aria sul mercato dell’acciaio in Europa
Il più grande impianto per il riciclo della plastica in Italia ha una capacità di 100.000 tonnellate all’anno e si trova nei pressi di Torino.
Il paese sta sviluppando le proprie aziende nazionali di lavorazione dei minerali e dei metalli. Ha cominciato con il nichel e, adesso, è la volta dell’alluminio.
L’argento, grazie ai nuovi consistenti rialzi, sta contabilizzando un guadagno del 37% dall’inizio di quest’anno.
I prezzi dell’alluminio hanno trovato una sponda dal taglio dei tassi d’interesse americani, ma non abbastanza per uscire dal trend laterale in cui si trovano.
I prezzi del minerale di ferro registrano il più forte aumento giornaliero in oltre un anno grazie ai nuovi stimoli economici del governo cinese.
Gli analisti prevedono che i prezzi del rame supereranno i 10.000 dollari a tonnellata e che i prezzi ferro scenderanno sotto gli 80 dollari a tonnellata.
Venerdì l’oro ha superato per la prima volta il livello dei 2.600 dollari, sostenuto dalle previsioni di ulteriori tagli dei tassi di interesse negli USA e dalle crescenti tensioni in Medio Oriente.
Il mercato degli HRC in Europa si prepara ad un consolidamento per far fronte al deterioramento delle condizioni finanziarie di molte aziende.
La saudita Maaden diventerà il secondo maggiore azionista di Alba. L’operazione creerà uno dei più grandi produttori di alluminio del mondo.
La Cina va verso ulteriori inasprimenti delle restrizioni per le esportazioni di antimonio e tungsteno, due metalli critici anche per il sistema militare occidentale.
Entro il 2050 la domanda di rame potrebbe superare i 50 milioni di tonnellate all’anno. Nonostante l’attuale difficile momento per i prezzi del rame, BHP conferma che i fondamentali del metallo rosso sono solidi.
Domanda calante sul mercato delle billette di alluminio anche se, per il momento, i premi tengono. Ma scenderanno nelle prossime settimane?